BIOGRAFIA
Walter Gropius nasce nel 1883 a Berlino. Studia architettura alia Technische Hochschule di Monaco e alla Technische Hochschule di Berlino, dove collabora, tra il 1908 e il 1910, con Peter Behrens.
Successivamente apre uno studio con Adolf Meyer. Nel 1911 progetta la fabbrica Fagus ad Alfeld.
Fonda lo Staatliches Bauhaus in Weimar nel 1919; lo dirigerà fino all’aprile del 1928.
Nel 1923 disegna divano e poltrona per la stanza del direttore.
Tra il 1925 e il 1926 progetta gli edifici del Bauhaus a Dessau.
E nel 1929 i mobili per ufficio che vengono presentati all’esposizione del Werkbund tedesco nel 1930 a Parigi.
Si trasferisce a Londra e, dal 1934 al 1937, lavora con Maxwell Fry. Nel 1938 gli viene offerta la direzione della sezione di architettura della Graduate School of Design alla Harward University di Cambridge, nel Massachusetts.
Nello stesso anno organizza a New York la mostra “Bauhaus 1919-1928”.
Apre uno studio con Marcel Breuer, il cui sodalizio durerà fino al 1941. Nel 1946, a Cambridge, fonda lo studio The Architects Collaborative, dedicandosi esclusivamente all’architettura. Muore a Boston net 1969.
WALTER GROPIUS DESIGNER
“Nel 1919 Walter Gropius fonda lo Staatliches Bauhaus in Weimar”, scrive Klaus Stefan Leuschel, “e lo fa nel primo momento con lo scopo di dar vita ad una istituzione in grado di contribuire alla rinascita della Germania sconfitta ed alla creazione di una democrazia tedesca.
Gropius desiderava che la gioventù trovasse in tale istituto un luogo capace di contribuire a realizzare la nuova società”.
Egli crede che i giovani possano esserne il sale e pertanto si preoccupa di formare gli uomini del domani, ancor prima di qualsiasi strada essi possano prendere.
Gli sono accanto, in qualità di docenti, nella fase iniziale Lyonel Feininger, pittore, gli artisti Yohannes Itten e Gerhard Marck. “Base fondamentale dell’insegnamento nel Bauhaus”, continua Leuschel, “voleva essere contribuire ad immettere nella vita professionale non specialisti dalla mente ristretta, ma spiccate personalità, cercando di raggiungere tale meta mediante accentuazione di esperienza pratica cosa che venne ancor più rafforzata tramite una struttura organica estremamente tradizionale….
Con severa suddivisione in Meister (maestri) e Schiller (scolari)…
Dopo il semestre del corso preliminare si doveva scegliere, per i rimanenti tre anni, tra i vari settori di applicazione: metallo, ceramica, tessitura e legno.
Solo allora gli studenti ricevevano un Gesellenbrief (certificato di apprendistato)…e potevano specializzarsi frequentando una delle Meisterklassen (classi per divenire maestri) conseguendo infine, al termine dei corsi, un Meister-Diplom (diploma di maestro)…
Nello svolgere tutte queste attività si fece in maniera di riflettere profondamente, muovendo dalla base delle capacità artigianali sui metodi della fabbricazione industriale.
Anche se la produzione della scuola…non varcò mai i limiti della piccola serie, essa fu tuttavia in grado di elaborare una conforme espressione dell’epoca industriale e di stabilire un’immagine, ancora oggi, ben rispondente di una cultura quotidiana nell’ambito dello spirito del suo tempo…
In Walter Gropius siffatto ideale si manifesta nell’impulso direzionale dell’arte verso l’industria e, con ciò, nel desiderio di integrare l’arte nella vita.
Forza motrice era e rimase il tentativo di risolvere o, per lo meno, di armonizzare, problemi sociali mediante produzione estetica…
il Bauhaus si era presentato, infatti, chiedendo che i prodotti si giustificassero per significato e funzione sociale e contribuissero ad una conformazione dell’ambiente più rispettosa della dignità umana”.
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