Per oltre venti anni il lavoro del designer Antonio Citterio ha contribuito a ridefinire il concetto stesso di design.
La sua esperienza e le sue competenze coprono l’arco di molteplici discipline del design e il suo lavoro incarna in maniera molto efficace il connubio di praticità e lusso.
Citterio ha scelto di adottare linee sensuali ed eleganti ed impiegare i più alti standard per l’aspetto estetico e la scelta dei materiali, per dar vita a design classici sobri e affatto appariscenti.
La linea di utensili Collective Tools 2000 illustra perfettamente quanto detto: disegnata per Iittala, è stata preceduta dalla collezione Citterio 98, disegnata in collaborazione con Glen Oliver Low, e formava un set di utensili per la cucina complementare alle prime linee di posate.
Mantenendo e rispettando la filosofia di fondo di Iittala, la linea riconosce il concetto di fondo della praticità e della bellezza nel design ed esemplifica l’eleganza e la semplicità che mascherano anche la sua resistenza all’uso.
La linea Citterio Collective Tools 2000 è costituita da cucchiai di servizio, palette per torte, pinze per servire, apribottiglia e cosi via.
Antonio Citterio si è guadagnato la reputazione di cui gode grazie al suo design senza compromessi e alla sua artigianalità, che contribuiscono a far considerare il suo design un classico moderno.
Questo servizio si distingue da altri analoghi per molteplici ragioni, ma soprattutto per la peculiare forma utilizzata.
Prodotti in acciaio inossidabile satinato-spazzolato 18/10, tutti i pezzi condividono le medesime proporzioni generose e un design che consente una salda impugnatura.
Il manico cavo consente un peso perfettamente bilanciato, a riprova dell’interesse nutrito da Citterio per l’armonia nella forma, nel materiale e nella funzione.
In produzione ancora oggi è disponibile ovunque, la linea Citterio Collective Tools 2000 è un punto di riferimento familiare nelle collezioni permanenti di molti musei americani ed europei, compresi il Museo di Arte Moderna di New York e il Museo di Architettura e Design di Chicago, e nel 2001 a Francoforte è stato insignito del premio Design Plus.