La semplice e seducente forma del decanter di cristallo Ginevra crea un oggetto di grande bellezza e il suo profilo riflette il lusso della sua funzione: l’arte del bere.
Ma questo design è altresì degno di essere ammirato in quanto rappresenta l’ultimo pezzo di un’intera linea per la tavola disegnata da Ettore Sottsass per Alessi, per completare la quale egli impiego ben 40 anni e che pertanto rappresenta la summa delle molte idee innovative, talvolta radicali e sempre influenti, di questo grande designer.
Il decanter Ginevra e la linea di bicchieri che a esso si accompagna vennero messi in commercio da Alessi nel 1996, ma la produzione a stata segnata dalle difficolta e ha comportato ingenti costi.
Da allora questa linea è stata ridisegnata e riprogettata interamente per adeguarsi alle necessità di produzione ed è stata infine reintrodotta sul mercato nel 2003.
Il decanter, dalle linee morbidamente eleganti, dal profilo simile a una bella bottiglia dalle linee pure, era il collegamento mancante finale nella filosofia della “bella tavola” del designer.
Sottsass aveva sempre puntato a un simile percorso concettuale: lungi dall’essere una semplice considerazione estetica, tale concetto riguardava l’atto rituale della condivisione, il concetto di dimostrare consapevolezza, rispetto e cura riguardo tutto ciò che implica l’atto del mangiare.
La linea di prodotti per la tavola disegnata da Sottsass e prodotta da Alessi, porta in tavola molti oggetti e personalità diverse, da uno dei primi set per condire, il 5070 risalente al 1978, il cui accenno stilistico rimanda al linguaggio postmoderno che Sottsass contribuì efficacemente a creare, alla linea di bicchieri Ginevra, caratterizzata da linee di una purezza assoluta, essenziale, utilitaria e nondimeno bellissima.
Il decanter Ginevra è uno dei protagonisti più eleganti ed essenziali di questo insieme. Ettore Sottsass ha sempre sostenuto che una “bella tavola”, dove tutto è ordinato e pulito, dove tutti i pezzi del servizio sono disposti in buon ordine al loro posto, evoca una sensazione di coinvolgimento, partecipazione e perfino comunione, nella quale il decanter Ginevra è l’ospite tanto atteso e quello più opportunamente socievole.