L’universo delle bevande analcoliche o della birra in bottiglia sarebbe del tutto inimmaginabile senza il tappo a corona, che pare evocare un’epoca ormai superata, e che tuttavia rimane ancor oggi il metodo più utilizzato per sigillare le bottiglie di vetro.
Prima della sua invenzione le bottiglie di bibite frizzanti esistevano già da alcuni anni, ma spesso o fuoriusciva il liquido, o addirittura evaporava l’anidride carbonica aggiunta per renderle frizzanti. I molteplici tentativi di evitare qualsiasi perdita di liquido o di gas
finivano in disastro se al tappo di metallo capitava di venire in contatto diretto con il liquido.
William Painter fu il primo a capire che era necessario trovare un modo migliore per sigillare le bottiglie, pur consentendo il contatto tra il tappo di metallo e la bevanda contenuta.
Il tappo a corona, da lui originariamente battezzato Crown Cork, è la giusta soluzione da oltre un secolo.
Si tratta di un tappo dal design estremamente semplice, fatto di metallo, con un’estremità corrugata che assomiglia in certo qual modo a una corona rovesciata.
Assolutamente a prova di fuoriuscite, è rivestito al suo interno da un sottile disco di sughero a sua volta ricoperto da una pellicola speciale che sigilla il contenuto della bottiglia evitando che venga in contatto diretto con il metallo.
Dopo aver brevettato il tappo a corona il 2 febbraio 1892, Painter fondò a Baltimora, nel Maryland, la Crown Cork and Seal Company (oggi denominata Crown Holdings).
Negli anni Venti la società già vantava parecchie filiali in tutto il mondo, ma per sopravvivere al Proibizionismo dovette dirottare la sua attenzione dalla birra alle bibite gassate.
Per il resto del secolo, il tappo a corona avrebbe rivestito un ruolo essenziale nell’identità di alcuni dei più famosi marchi di bevande analcoliche.
Gli anni Sessanta videro lo sviluppo di uno standard industriale per il “tappo a corona intermedio“, rimasto per decenni l’unico tipo di tappo in uso fino aIl’avvento del tappo svitabile.
Da allora la Crown Cork and Seal Company di Baltimora si è trasformata in una delle società di packaging più importanti del mondo.
Benchè siano stati inventati nel frattempo altri tipi di tappi per bottiglia, il tappo a corona detiene ancor oggi la sua posizione di leader del mercato.
Pur avendo modificato soltanto il rivestimento interno del tappo, e sostituito al sughero un materiale più sostenibile, il design di Painter è da sempre rimasto pressochè invariato; e per la sua praticità e funzionalità (basta un semplice movimento del polso a rimuoverlo), il tappo a corona continua a rappresentare un esempio di design intelligente e ingegnoso.
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