Come si legge nei documenti che raccontano la storia della Airstream, “Wallace Merle Byam era un viaggiatore nato”. Byam, il designer del Clipper, aveva infatti fondato la Airstream Trailer Company.
Da bambino aveva viaggiato molto con il nonno, che guidava una carovana di muli nell’Oregon e in seguito era vissuto spostandosi in giro come pastore.
Terminati gli studi all’Università di Stanford, California, Byam si arruolo prima nella Marina Mercantile, e infine si trasferì a Los Angeles, come titolare di una sua agenzia pubblicitaria e di varie case editrici.
Costruì la sua prima roulotte su esortazione dei suoi lettori, che avevano protestato perchè il progetto pubblicato su una delle sue riviste non era corretto.
Presone atto, decise di migliorarlo, e il design originale segnò una svolta che avrebbe cambiato la storia della roulotte.
Introducendo due modifiche elementari (l’abbassamento del pavimento tra le ruote e l’innalzamento del tetto per permettere a una persona di stare comodamente in piedi), Byam trasformò la roulotte in una vera casa mobile.
La storia della roulotte Clipper è una storia di continui miglioramenti.
Come dichiara con orgoglio la Airstream, Byam “non smise mai di lavorare per una roulotte sempre migliore“.
Dopo i primi design, per ridurre l’attrito e migliorare il rapporto peso-forza, Byam cominciò ad avvalersi della tecnologia meccanica ed aeronautica, e tale processo culminò nel modello Clipper del 1936, una roulotte costruita con un’innovativa scocca aerodinamica a forma di goccia, cosi leggera da poter essere trainata da un uomo in bicicletta.
Il design degli interni divento sempre più importante e la Clipper fu la prima roulotte a incorporare un sistema elettrico completo.
Prevedeva inoltre una propria riserva d’acqua e perfino un sistema di condizionamento dell’aria a ghiaccio.
Questa combinazione di progressi tecnologici, performance e stile di vita innalzarono la Clipper allo status di simbolo dei prodotti americani, ed anche gli astronauti di ritorno dalla Luna furono ospitati in una roulotte Clipper.
Con l’inizio della seconda guerra mondiale, l’alluminio diventò un materiale strategico e iI suo uso fu limitato alla costruzione di aeroplani. La compagnia di Byam fu quindi costretta a chiudere.
Per tutta la durata della guerra, Wally Byam impiegò le sue conoscenze ed esperienza nell’utilizzo dell’alluminio presso la Lockheed.
Alla fine della guerra, la Airstream riaprì e la produzione della roulotte Clipper riprese.
Ancora oggi, il 60 per cento di tutte le Airstream costruite nei decenni sono ancora in circolazione.