La poltrona Multi-Chair di Joe Colombo (1970), è costituita da due cuscini imbottiti di forma diversa e rivestiti di tessuto elasticizzato, entrambi con una parte ampia adatta a una seduta comoda.
Sono solo due cuscini, ma costituiscono un sistema, infatti possono essere utilizzati singolarmente o accostati in posizioni diverse, diventando sedie, poltrone da conversazione, da relax e chaise longue.
I due cuscini si possono sovrapporre o accostare; in entrambi i casi, per mantenerli uniti nella posizione voluta, si usano due ganci appositi, collegati da una striscia in pelle.
Separati possono essere utilizzati come pouf.
Per la sua versatilità, data la molteplicità di posizioni che si possono attuare, questo sistema di seduta è stato inserito da Joe Colombo negli “ambienti futuribili” realizzati: Visiona 1 e Total Furnishing Unit, oltre a essere sistematicamente utilizzato in tulle le proposte d’arredo, come la mostra La Mia Casa nel 1971 a Torino e, nello stesso anno, anche nella sua stessa abitazione.
Una poltrona flessibile e multifunzionale, che tra l’altro sono i due temi che hganno sempre appassionato l’“antidesigner” milanese per eccezione, che credeva fortemente nella tecnologia come fattore di soluzione dei molteplici problemi della società contemporanea.
Senz’altro era una visione esageratamente ottimistica.
Ma al di là di questioni teoriche e profezie smentite, resta il fatto che buona parte dei suoi oggetti di design di interni è tuttora in produzione, e che alcune sue intuizioni progettuali sono ancora oggi alla base della creazione di mobili
In pratica, con l’utilizzo di questa poltrona, si possono eliminare le sedie trasformando I’oggetto stesso e lo spazio che lo circonda.
Pubblicata per la prima volta su “Domus” n. 488 nel 1970, questa poltrona è inserita nelle collezioni permanenti di importanti musei nel mondo.
La poltrona Multi-Chair di Joe Colombo è a catalogo B-Line.