L’ormai iconica sedia pieghevole tedesca è in produzione dal 1952 e a tutti gli effetti è considerata un classico del design internazionale di lunga durata.
La sedia pieghevole SE18 ha vinto il Good Design Award al Museum of Modern Art di New York nel 1953 e la medaglia d’argento alla Triennale di Milano nel 1954.
Progettata da Egon Eiermann, a suo tempo ebbe a dire: “La sedia è un oggetto complicato. il design di una sedia lo sa, ci sono infinite possibilità e molti problemi: la sedia deve essere leggera, deve essere forte e confortevole allo stesso tempo. È quasi più facile costruire un grattacielo che una sedia “.
Il telaio della sedia è in legno massello di faggio, con il particolare delle gambe conicamente rastremate. Sedile e schienale sono in multistrato di faggio impiallacciato. La sedia è robusta e confortevole, una sedia pieghevole che rende la seduta un vero piacere.
Sin dal 1952, la sedia è a catalogo Wilde + Spieth, fabbrica che si trova appena fuori Stoccarda e dove ogni pezzo è ancora fabbricato a mano con le tecniche di lavorazione tradizionali.
La SE 18 è una sedia estremamente funzionale che richiede pochissimo spazio, una sedia che si distingue grazie alle sue linee stravaganti, al design minimalista ed emozionante, alla costruzione solida e che può essere anche impilata.
Fu un successo straordinario e il designer in una intervista disse: “Non si può fare di meglio!“.
Nel frattempo, dopo quasi 70 anni, ha superato in modo convincente anche la prova pratica, senza perdere nulla del suo fascino originale.