E’ il 1962, un giovane architetto di nome Gae Aulenti inizia un dialogo proficuo con Poltronova, azienda innovativa fondata nel 1957 nella campagna toscana.
Poltronova ebbe la direzione artistica di Ettore Sottsass grande ed originale architetto, designer, ceramista ed intellettuale.
E’ proprio sotto la direzione artistica di Ettore Sottsass, nascono progetti che hanno fatto la storia del design italiano come Sgarsul, tra i più celebri progetti che portano la firma di Gae Aulenti.
Sgarsul e uno degli esempi manifesto del cosiddetto Neoliberty, movimento italiano dei primi anni sessanta nato come reazione al Razionalismo modernista.
Fondato sul recupero dei valori borghesi come ironica contestazione delle forme quotidiane, riprende spunti e citazioni colte o popolari dalle arti figurative e dalle esperienze del passato.
Sgarsul, the in dialetto napoletano vuol dire “scugnizzo” (ragazzo di strada), si riferisce alla poltrona basculante n. 1 di Thonet del 1862: è una poltrona a dondolo, dalle line curve e continue a guisa di goccia, con una struttura in legno di faggio curvato.
La sacca, the accoglie il corpo, ha subito varie correzioni per consentire il minor numero di cuciture con un’imbottitura in gommapiuma entro un tessuto plastico.
Come he detto bene Gillo Dorfles, è con oggetti come questo che si passa “da un’era di geometricità rettangolistica ad una di sinuosità enveloppante”.
Sgarsul è una seduta dal design elegante e senza tempo capace di arredare con stile qualsiasi ambiente.
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