La ditta Arflex, venne costituita nel 1948 a Milano da un gruppo di tecnici provenienti dalla Pirelli: Aldo Bai, Pio Reggiani e Aldo Barassi.
Iniziò la produzione basandosi sull’utilizzo di nuovi materiali per le imbottiture (gommapiuma, nastri elastici prodotti da Pirelli).
Dopo essere stata acquisita dalla Seven Salotti, il presidente del gruppo divenne Pierantonio Colombo titolare della Seven Salotti.
Vi collaborava sin dalla fondazione l’architetto Marco Zanuso, che nel 1951 vinse una medaglia d’oro della IX Triennale di Milano, con la poltrona Lady.
Nel corso degli anni la collaborazione tra la Arflex e Zanuso produsse altre quattro medaglie d’oro della Triennale (divano letto “Sleep“, poltrona “Martingala“, poltrona “Fourline” e il divano “IX Triennale“).
Arflex è una ditta che ha avuto un ruolo molto importante nella storia dei divani grazie la ricerca di materiali innovativi, come la gomma piuma e i nastri elastici.
Architetti come Zanuso, Cini Boeri hanno contribuito ai design unici con riconoscimenti ed esposizioni internazionali, oltre alla Triennale di Milano.
I divani dell’azienda a distanza di anni sono degli evergreen adattabili agli stili moderni: abbiamo parlato del divano Marenco qui.
Tra questi sicuramente un ruolo di spicco l’ha avuta il divano Bobo di Cini Boeri, messo in produzione daArflex nel 1967.
Nel 1966 Cini Boeri inizia ad esaminare la possibilità delle applicazioni del poliuretano.
Da questi studi nasce Bobo, che si sviluppa poi in poltrona, poltrona da psicanalisi, chaise longue e poltrona alta.
L’idea era di ottenere un prodotto finito con il poliuretano, senza bisogno di rivestimento, ma per questione di costi, si è poi deciso di tagliare il poliuretano e ricoprirlo con del tessuto elastico.
Bobo è la prima poltrona realizzata interamente da un blocco di poliuretano a densità differenziata, senza anima interna.
Entra di diritto nella storia dell’industrial design.
Con questo prodotto (struttura in poliuretano sagomato a densità differenziata e fibra di poliestere su basamento in multistrato di pioppo e tappi di nylon), Cini Boeri ha portato all’estremo le potenzialità delle schiume poliuretaniche.
Bobo riflette il gusto per un’estetica informale, una morbida e accogliente seduta che diventa anche un complemento d’arredo divertente e originale.
Bobo ha lo stile pop ed è totalmente sfoderabile e disponibile in differenti varianti di tessuto e colore. Un grande pezzo di design esposto alla Triennale di Milano.
Dal divano Bobo, sono via via nati Bobolungo, Boboletto e Boborelax che costituiscono con questo, una insolita e curiosa famiglia di arredi essenziali, un esempio di design puro, senza etichetta e senza aggettivi.