La chaise longue Lockheed è stata creata da Marc Newson come “una forma metallica fluida, un blob di mercurio che si ispira molto, molto vagamente alla chaise longue” del ritratto di Madame Recamier del 1800 dipinto da Jacques Louis David.
Il riferimento a quel pezzo neoclassico, tuttavia, è sostanzialmente alleggerito dall’uso di alluminio e rivetti, materiali industriali robusti e dalle languide, esuberanti curve influenzate dall’amore di Newson per la cultura del surf.
La chaise longue Lockheed è stata il pezzo che ha segnato la svolta di Newson della sua carriera nell’ambito del design, diventando il pezzo centrale di una mostra di design organizzata alla Roslyn Oxley Gallery di Sydney, città natale del designer.
Avendo studiato da giovane oreficeria e scultura, Newson non aveva mai pensato in realtà di poter diventare un designer in senso stretto, ma un suo interesse particolare per i materiali e i processi di lavorazione industriale, unitamente a un suo istintivo approccio al design instillatogli fin dall’infanzia, durante la quale era cresciuto circondato da classici del design italiano degli anni Sessanta, lo portarono naturalmente a occuparsi di design di mobili.
Newson progettò la forma fluida della sua chaise longue Lockheed con il poliuretano espanso, dopo aver osservato la tecnica utilizzata per creare le tavole da surf, e ne realizzò egli stesso lo stampo in vetroresina.
Cercò quindi di laminarla, ma niente pareva aderire alla sua superficie, e trascorse quindi “un paio di miserabili mesi” cercando di preparare centinaia di placchette di metallo, dando loro forma a colpi di martello di legno, o di fissarle quindi con alcuni rivetti.
Il risultato finale al quale è approdato gli ricordò vagamente un aeroplano, da cui il nome della poltrona ispirato al fabbricante americano di aerei.
Infine esposta all’esposizione di Sidney, la Lockheed gli valse un discreto successo e notorietà. La Galleria Nazionale dell’Australia meridionale la comperò per 3.000 sterline e cominciò a pubblicizzarla in varie riviste di design.
Tramite una di queste riviste, l’imprenditore giapponese Tetuo Kurosaki, proprietario del mobilificio di Tokyo Idée, ne acquistò una, e decise di proporre a Newson di mettere il suo design in produzione.
Di conseguenza Newson si è trasferito a Tokyo e Kurosaki cominciò organizzare mostre delle sue opere in Giappone e in Europa, in particolare alla Fiera del Mobile di Milano, grazie alla quale la fama di Newsons si è definitivamente consolidata.
Nel 1993 la chaise longue Lockheed è apparsa nel video di Madonna e Ryuichi Sakamoto Rain, e ciò ha ancor più contribuito a portare questo design alla ribalta internazionale.
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