Il vaso Pollo di Tapio Wirkkala

Tapio Wirkkala conobbe Philip Rosenthal nel 1955, in occasione di una sua breve visita negli Stati Uniti allo studio di Raymond Loewy.

Rosenthal aveva commissionato a Loewy il design di una serie di servizi da tavola per la Rosenthal Porzellan, per mezzo dei quali intendeva allargare la quota di mercato dell’azienda negli Stati Uniti.

Prima di rientrare in Finlandia, Wirkkala realizzò lo schizzo per uno di questi servizi, e (anche se il progetto fu poi completato da un altro designer Philip Rosenthal) rimase molto colpito dal lavoro del designer europeo.

Il risultato della collaborazione che ne seguì fu un primo servizio da tavola chiamato Finlandia e, successivamente, tra il 1956 e il 1985, altri 20 servizi da tavola e oltre 200 tra
vasi e oggetti d’arte.

Di questa produzione fanno parte i vasi Pollo di porcellana smaltata del 1971. La loro forma è alquanto enigmatica e dondolano leggermente se urtati per via delle basi bombate, ma, come la maggior parte del lavoro di Wirkkala, furono ispirati dal mondo naturale della Finlandia.

Non a caso, richiamano vagamente la forma di un uccello che cammina goffamente o quella di un’anatra addormentata in piedi con la testa nascosta sotto un’ala.

Attorno al collo, una lavorazione in rilievo a forma di cerchi concentrici interrompe una superficie altrimenti assolutamente spoglia, fornendo anche un elemento tattile.

La caratteristica più notevole di questo design, presente anche nel resto del lavoro nato dalla collaborazione tra Wirkkala e Rosenthal, è la qualità della superficie della porcellana, una consistenza che in questo caso evoca quella dei sassi e delle rocce levigate dall’azione del vento e dell’acqua.

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