Quando Pierre Guariche creò questa sedia, uno dei suoi pezzi più famosi, l’uso di linee fortemente inclinate e organiche nel design di sedie era di gran moda.
Già presente in Scandinavia dagli anni Trenta, questo approccio più morbido alla forma prese il posto che un tempo era stato delle forme squadrate del Modernismo, grazie alla massiccia influenza del dopoguerra di Charles e Ray Eames.
Il loro successo doveva molto alla loro incessante sperimentazione con materiali diversi tra i quali il legno, che rese possibili forme sempre più varie.
Fu questo collegamento innovativo ciò a cui Guariche fece ricorso per mettere a punto la sua sedia Tonneau (letteralmente “botte“), che sarebbe diventata la prima sedia in legno multistrato stampato prodotta in Francia.
Anche a Guariche non mancava certo l’ambizione: nel 1951, appena laureato all’Ècole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs, aprì subito un’attività in proprio.
Era appena uscito, per così dire, dalla tutela artistica del suo tutore, Marcel Gascoin, i cui incoraggiamenti a prendere parte alle fiere di arredamento e di interni aveva portato ai suoi primi successi con la Galerie Mai, che esponeva lavori di figure eminenti del mondo del design, del calibro di Max Bill e Alvar Aalto.
La sua collaborazione con il produttore Steiner, che prese il via nel 1951 e avrebbe portato alla sedia Tonneau, nacque in un periodo di attività intensa.
In quel periodo lavorò infatti a una poltrona con Charles Bernard, in possesso della licenza delle rivoluzionarie molle No Sag e Free Span, e all’audace schema Prefacto per la nascente Airborne, facendo uso di tubolare flessibile di legno e di unità di metallo da usare in tutta la casa.
Questo lavoro lo portò a un approccio verso la creazione di mobili, pratico ma al tempo stesso confortevole ed elegante, e buono per essere usato in casa o in ufficio.
La prima sedia Tonneau apparve nel 1953, con una seduta di plastica su gambe di alluminio, mentre quella che seguì l’anno dopo era più innovativa e presentava una struttura di robusto legno multistrato su gambe di tubolare d’acciaio e infatti riscosse un successo maggiore.
Di questa sedia è stata prodotta anche una versione con gambe di legno.
A catalogo Steiner, la sedia Tonneau non è più in produzione.