E’ realizzato in acciaio inossidabile e vetro, con tubi circolari di acciaio che formano la base e il bordo che sostiene un ripiano di vetro tondo.
La gamba del tavolino è telescopica, regolata da una chiave inseriti sul retro, così da modificarne a piacere l’altezza.
Questo tavolino con ogni probabilità è uno dei modelli più imitati della nostra epoca.
Pur essendo rigorosamente modernista nella forma e nei materiali, esibisce un fascino senza tempo e con la sua grazia e flessibilità riesce pertanto ad eludere il freddo razionalismo del movimento.
Le Corbusier lo definì “incantevole e raffinato” dicendo così in due parole molte più cose sulla sua designer Eileen Gray di quante ne avesse dette lo storico Philippe Garner, che l’aveva descritta come “uno spirito solitario, tranquillo e determinato”.
Il tavolino fa parte di una serie rivoluzionaria di pezzi di arredamento, tutti progettati per la sua casa E1027, situata a Roquebrune, sulla costa meridionale francese.
La sigla del nome della sua casa deriva da E sta per Eileeen, i numeri corrispondo alla loro sequenza nell’alfabeto. “7”, sta per G, iniziale del suo cognome, “10” e “2”, sono le iniziali del suo amico e mentore, l’architetto romeno Jean Badovici.
Eileen Gray, nata in Irlanda, studiò alla Slade School of Fine Arts di Londra, e in seguito visse e lavorò a Parigi per la maggior parte della sua vita.
Come ho ricordato qui, è considerata una delle designer più importanti della prima metà del XX secolo, ed è tra le poche donne ad essersi imposta in quel movimento prevalentemente maschile che è stato il Modernismo.
La sua produzione è stata quanto mai varia ed è spaziata da oggetti decorativi di gran lusso disegnati nei primi anni, che vendette a clienti privati dell’alta società, alle creazioni più semplici e moderniste dell’ultima parte della carriera.
Il tavolino E 1027 è prodotto da ClassiCon ed il prezzo è di circa 700,00 euro.
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