Sinceramente non so a quale razza appartenga, ha le sembianze di un merlo, ma la linea di un piccione con il colore del corvo. È una scultura in legno o meglio una statuetta di un volatile nero dalla coda lunga che serve anche da sostegno.
Si chiama Eames House Bird (uccello della casa di Eames) ed è diventato una icona del design, nel particolare da quanto Charles & Ray Eames sin dal 1950 lo sistemarono nel loro salotto o meglio come dicono gli anglosassoni nel living.
Era li appoggiato, con i suoi tratti minimalisti ad accogliere ospiti ed amici; sia chiaro non fu la coppia a disegnarlo (come sovvengono in molti) la coppia collezionava moltissimi oggetti (è sufficiente guardare qualche scatto d’epoca dentro la loro casa per rendersene conto) che portavano a casa dai loro viaggi.
Fu così che nel 1940, la coppia acquistò questo un “attira-corvi” da un artigiano dell’Illinois, Charles Perdew, che realizzava richiami e trappole in legno semplici, ma intrisi di folklore e di tradizione, per salvare i raccolti dei contadini. Quindi un oggetto della credenza popolare americana.
L’uomo non poteva certo immaginare che questa sua opera sarebbe poi diventata protagonista di intere aste, ambite da collezionisti e amate agli appassionati di design.
La svolta avvenne nei primi anni 50, quando la coppia Eames lo incluse nel suo celebre scatto pubblicitario per le mitiche Eames Wire Chairs: da quel punto l’uccellaccio nero acquistò fama mondiale.
La foto (in fondo all’articolo) lo ritrae come se si trovasse nel suo habitat naturale, in una foresta di ferro dalle forme geometriche perfette (la famosa Eiffel di Eames), la silhouette “piena” del volatile, giustapposta ai “vuoti” formati dalla griglia di sedie, raccolse inaspettato consenso e clamore.
Da quella foto, Eames House Bird spiccò il volo verso la fama.
Dal 2007 “Eames House Bird” è stato reso disponibile al mondo, grazie a Vitra che, in base al pezzo originale custodito nel Vitra Museum, ne crea fedeli e preziose riproduzioni.
Immancabile accessorio in ogni luogo dell’abitare, “Eames House Bird” è oggi un vero cult per gli amanti del design e appare praticamente in ogni scatto fotografico in riviste di settore.
Credits:
Servizio Fotografico: Mauro Corti freelance presso Arketape Studio.