un grande classico
Categoria: sedia
La sedia S 664 di Eddie Harlis
una sedia a tutto tondo
La sedia Panton One (ex Tivoli) di Verner Panton
buona la prima
La sedia Grand Prix di Arne Jacobsen
una grande icona del design mondiale
La sedia Cherner di Norman Cherner
una straordinaria bellezza scultorea
La sedia PK9 Tulip di Poul Kjærholm
sapore vintage di grande eleganza
La sedia La Fonda di Charles e Ray Eames
soddisfatte le richieste di un amico
La sedia in propilene di Robin Day
un successo planetario
La sedia Little Tulip di Pierre Paulin
nata da un tulipano
La sedia Tric di Achille e Pier Giacomo Castiglioni
Leggerezza, praticità e robustezza da appendere
La sedia Floris di Günter Beltzig
la sedia che arriva da futuro
La sedia Poly-Cor di Luigi Colani
la sedia impossibile
La sedia SM 400 K (Swing) di Gerd Lange
la sedia che incarna i principi del Bauhaus
La sedia 210/1 di Friso Kramer
innovativa per l’epoca ma un disastro commerciale
La Collezione Colani di Luigi Colani
il maestro delle forme libere
La Poltrona Gaia di Carlo Bortoli
uno dei pezzi più significativi degli anni Sessanta
La sedia Kazuki di Kazuhide Takahama
la sedia che segna la nascita del mobile laccato
La sedia Sof Sof di Enzo Mari
essenziale ed ancora attualissima
La sedia Gaudí di Vico Magistretti
un capolavoro assoluto
La sedia Tomato di Eero Aarnio
una vera e propria scultura
La sedia Golgotha di Gaetano Pesce
la morte ci rende uguali, essere vivi significa essere differenti
La sedia F598 di Pierre Paulin
senza tempo, moderna e progressista
La sedia Kentucky di Carlo Scarpa
in piena tradizione shaker
La sedia B1 e il tavolo M1 di Stefan Wewerka
mobili che facilitano conversazioni e attività
La sedia monoblocco
sono in ogni dove
Il gruppo Memphis: Al di là dell’oggetto
l’aspetto emozionale degli oggetti
La sedia Camilla di John Kandell
ispirato da Picasso
La sedia Doctor Sonderbar di Philippe Starck
linee e forme senza tempo
La sedia O-line di Herbert Ohl
la stessa comodità con molto meno
La sedia-tavolo Zabro di Alessandro Mendini
un mobile prezioso
La sedia Zyklus di Peter Maly
un classico moderno
La sedia Light-Light di Alberto Meda
generata a partire dal limite
La sedia Quinta di Mario Botta
l’architettura su cui ti siedi
La sedia PP130 (Circle Chair) di Hans Jørgen Wegner
altissimo livello di artigianalità
La sedia D5 di Sergius Ruegenberg
la straordinaria storia di Sergius Ruegenberg
La sedia Lola Mundo di Philippe Starck
di tutto un pò
La sedia Garriri di Javier Mariscal
tributo scherzoso a Topolino
La sedia con buchi di Gijs Bakker
il superfluo ridotto all’osso
Bench for Two di Nanna Ditzel
struttura elegante in decorazione geometrica
La sedia x1 e il tavolo x2 di Oswald Mathias Ungers
rigorosi schemi geometrici
La sedia SoftLight di Alberto Meda
un peso super leggero
La sedia-tavolo di Richard Hutten
interventi minimi creano nuovi oggetti
La sedia Rag di Tejo Remy
una concezione verde
La sedia Louis 20 di Philippe Starck
piena di contraddizioni
La sedia Cross Check di Frank Gehry
una sedia senza struttura
La sedia Uragano di Vico Magistretti
una sedia di carattere
La sedia 543 Broadway di Gaetano Pesce
mai ferma
La sedia Revers di Andrea Branzi
ha fatto furori
La sedia Lord Yo di Philippe Starck
dall’aspetto regale
La sedia Miss Trip di Philippe Starck
per la prima volta legno e plastica insieme
La sedia Mikado di Peter Hiort-Lorenzen e Johannes Foersom
ispirata da un gioco da tavolo
La sedia Wait di Matthew Hilton
una classica comoda
La sedia B20 di Tecta
devi sentire come pensa il materiale
La sedia Central Museum di Richard Hutten
una moderna antica
La sedia AVL Shaker di Joep van Lieshout
omaggio agli Shaker
La sedia Toy di Philippe Starck
di plastica si, ma d’autore
La sedia .03 di Maarten van Severen
la comodità nascosta nello schienale
La sedia Rainbow di Patrick Norguet
materiali innovativi e nuove tecniche di produzione
La sedia OTO di Peter Karpf
una sedia sexy
Hole chair di Ronan and Erwan Bouroullec
da un unico foglio di alluminio