Alvar Aalto ha progettato la lampada A331 nel 1953 per l’Università di Jyväskylä e oggi è uno dei suoi progetti di illuminazione più popolari.
Originariamente, questa lampada era prodotta da Valaistustyö Ky, un laboratorio con sede a Helsinki, fondata dal maestro metalmeccanico Viljo Hirvonen.
Le prime versioni differivano dal design attuale: erano realizzate in una varietà di dimensioni e colori, non solo in bianco ma anche in altre tonalità tra cui nero, verde e rosso.
Dopo la morte di Hirvonen, un’altra società, Valaisinpaja Oy, ha continuato la produzione e le versioni alternative di dimensioni e colori sono state interrotte.
L’idea alla base di Beehive, come in molte delle lampade di Aalto, è nell’interazione tra luce indiretta e forme organiche. La nuova versione è realizzata in alluminio filato a mano.
I suoi lati verniciati si alternano a strati di metallo perforato color ottone, filtrando una luce dorata.
L’interno bianco dell’alveare riflette la luce diretta solo verso l’alto e verso il basso. Visto di lato, l’alveare sembra essere circondato da un semplice bagliore caldo.
Fino ad ora, la lampada era disponibile esclusivamente in bianco ma, recentemente Artek ne ha previsto una versione in nero.
L’essenza scultorea del Beehive con la sua superficie nera e metallica è altrettanto accattivante anche quando le luci sono spente.