Il designer Ilmari Tapiovaara (1914–1990), partecipò al concorso di interior design per il complesso di alloggi per studenti di 750 appartamenti, Domus Academica a Helsinki.
Il tema era creare una sedia comoda e multiuso per studenti.
Il progetto è iniziato in un momento in cui la Finlandia si stava appena riprendendo dalla seconda guerra mondiale, con gravi carenze sotto diversi punti di vista. Un solo materiale si poteva utilizzare: il legno.
Ilmari Tapiovaara aveva già una forte esperienza nella progettazione di mobili in legno, avendoli progettati per Asko prima della guerra mentre, durante la guerra guidò la progettazione di rudimentali mobili in legno per panchine e mense sul fronte.
Ilmari Tapiovaara ha sfruttato tutte le potenzialità del legno per la progettazione della sedia Domus, progettandone i contorni nel miglior modo possibile affinchè si adattino al corpo dell’utente.
Quindi una spiccata ergonomia sviluppata su una struttura robusta con angoli arrotondati impiegando una seduta dalla forma splendida realizzata in multistrato curvato.
Per fare ciò, Ilmari Tapiovaara ha sfruttato tutto il potenziale del legno durante la progettazione della sedia Domus.
Uno studio sull’ergonomia delle sedie rivelò che Tapiovaara era solito fare ricorso a mezzi non convenzionali durante la sua carriera.
Si dice che fece sedere gli ospiti della sauna su un pezzo di argilla per identificare il giusto design del sedile.
Che questo sia vero o no, nel caso della Domus ha sicuramente creato una sedia estremamente ergonomica.
Era ideale per appartamenti per studenti molto piccoli, poiché la stessa sedia può essere utilizzata per studiare durante il giorno e come sala da pranzo e poltrona durante il tempo libero.
Keravan Puuteollisuus Oy ha iniziato a produrre in serie la sedia dopo il completamento del complesso di alloggi per studenti Domus Academica.
C’era una forte richiesta di mobili di buona qualità a prezzi ragionevoli dopo la guerra e la Domus divenne una sedia multiuso popolare nelle famiglie così come nelle scuole, nei saloni e in altri spazi pubblici. Più di 700.000 delle sedie sono state realizzate già negli anni ’50.
In seguito al successo iniziò l’esportazione ma per iniziarla si dovette modificare la produzione in modo che consentisse la spedizione della sedia in parti, riducendo lo spazio necessario per l’imballaggio.
In questo modo, la spedizione della sedia Domus avveniva facilmente tanto è vero che fu venduta in paesi europei come Svezia e Inghilterra, e successivamente negli Stati Uniti tramite Knoll International, dove è stata commercializzata come Finnchair.
Dopo gli anni di successo, la produzione della sedia Domus terminò, sebbene sia stata prodotta da Lepo nel 1980.
In seguito all’interesse per il design vintage degli ultimi decenni, Aero riprese la produzione della sedia Domus e di molti altri mobili di Tapiovaara, fino al 2010 anno in cui la produzione passò interamente ad Artek.
Domus è diventata uno dei classici del design finlandese più amati e la storia di questa sedia di oltre 70 anni continua.
Molto apprezzate anche le sedie Domus usate e vintage ma non c’è da stupirsi, la sedia Domus conserva tutte le caratteristiche di una buona seduta: le sue curve morbide e armoniose sono un piacere visivo e la sua ergonomia è straordinaria come sempre.