Dalla frequentazione dell’Accademia di Brera, la confidenza con arte e scultura, e I’incontro con Alchimia e Alessandro Mendini, con cui collabora all’esecuzione puntinista della prima Poltrona di Proust, di “tempo” ne è passato per Prospero Rasulo, oggi affermato designer con la bussola direzionata su modi e necessità del proprio “tempo”.
“Tempo” che sedimenta in forme pulite, attraverso segni che possiedono una forza intrinseca atta a superare propri giorni, come già nel destino dei classici.
Cosi due coni di poliuretano, collegati alle estremità da un’asta di acciaio, acquistano il carattere definitivo per occupare un posto fisso alla voce Tempo, tavolino a forma di clessidra pronto a dialogare con la sua finitura lucida con qualsiasi preesistenza d’arredo.
Ideato nel 2001 per Zanotta, è caratterizzato da una silhouette fluida e dinamica ed è disponibile in due altezze: 36 e 50 cm.
Dotato di uno stile pulito ed elegante, questo elemento sarà in grado di arredare ogni ambiente nel quale verrà collocato, donando bellezza e modernità, ma è adatto anche ad ambienti outdoor.
Grazie a pochi essenziali tratti, acquista un carattere personale e distintivo.
Talmente perfetto che il salto evolutivo, definito formalmente da Time, sembra quasi inevitabile, declinando il cono superiore in un più tradizionale piano tondo, come un dichiarato omaggio alla perfezione degli evergreen di Eero Saarinen.