Segreto è un piccolo, e perché no prezioso volume cubico di metacrilato trasparente, che poggia a terra con due superfici poste come piano superiore e basamento.
Il sistema è uno spazio vuoto e magico dove far galleggiare (in modo decentrato) un parallelepipedo con la funzione di cassetto.
Shiro Kuramata, ha approfondito moltissimo il tema “cassetto”, tema che lo appassionava e che ha sviscerato in modo praticamente completo.
Invece evidentemente non è cosi in quanto, nel mentre che sembrava fosse stato detto tutto su questo tema, arrivano Ilaria Marelli e Diana Eugeni nel 2005 a proporre a Zanotta, Segreto.
Con questo prodotto, tornano a ragionare sulle potenzialità paradossali della trasparenza (altro tema caro a Kuramata), rileggendo con intelligenza e humour il classico comodino, tipologia in via d’estinzione, dove proprio il tiretto ritorna come spazio emotivo in cui contenere sogni e segreti. Una piccola architettura che gioca sul positivo e sul negativo, sul pieno e sul vuoto.
Utilizzando il metacrilato trasparente, le designer sono riuscite a creare un affascinante gioco di piani e volumi in perfetto equilibrio. Lo stile minimale, essenziale e le geometrie pulite, nascondono un prodotto geniale e pratico.