Il tema è quello della sedia pieghevole, quindi un oggetto, pratico e funzionale.
E’ il 1970 e Sergio Asti disegna per Zanotta la sedia Navy.
Una visione dell’imprenditore condivisa con il progettista porta alla nascita di questa bellissima sedia (attuale dopo cinquant’anni) purtroppo non più in produzione.
Una sedia pieghevole nei due sensi: sul davanti con il principio della sedia da regista, sul fianco come un compasso che avvicina le due gambe, e il tutto a richiudersi come un fascio di bastoni.
Sergio Asti, uno dei maestri del design italiano, capace di alcuni grandi classici, come il capolavoro vitreo del vaso Marco, ancora oggi un’emozione poterlo apprezzare e comprendere;
come la perfezione filante della maniglia Tizianella, imbattuta da sempre, come la lampada Daruma e come tutto il suo lavoro, che ha avuto le solenni benedizioni di Alessandro Mendini ed Ettore Sottsass, attraverso contributi critici appassionati.
La struttura, realizzata in elementi cilindrici è in frassino naturale mentre la seduta e lo schienale in tessuto (tela di cotone/iuta grezza lavabile).
Gli elementi della struttura sono massello arrotondati alle estremità e sono uniti tra loro da staffe in ferro brunito e viti.