Questa sedia di Zanotta è composta da una lastra di alluminio spessa pretagliata che è stata piegata industrialmente, ottenendo un risultato tecnico pulito.
Quindi un processo industriale per piegare e timbrare l’alluminio piatto pretagliato in una sedia in un colpo solo: la bellezza di questo design è che paradossalmente, dalla sedia finita è possibile tornare semplicemente indietro al foglio di alluminio.
Una sedia che trova forma e soluzione definitive nella tecnica di lavorazione scelta per produrla. Un estruso di alluminio di dimensioni inusuali (largo 40 centimetri), tagliato e tranciato nelle parti eccedenti, e alleggerito anche visivamente da un’ordinata presenza di fori quadrati.
Infine il foglio, viene piegato in due parti seguendo il profilo rigoroso che caratterizza questa sedia monoblocco.
Non ci sono più altre lavorazioni da apportare, una volta curvata risulta già finita, come in genere accede per gli oggetti realizzati in materiale plastico.
Un progetto di grande innovazione, che conduce a una seduta di dimensioni compatte, sovrapponibile, resistente, realizzata in un materiale duraturo per antonomasia, caratterizzata anche da raffinate versioni colorate e da un modello con braccioli.
Mirandolina di Pietro Arosio, è un jolly prezioso per ogni tipo di utilizzo, anche per usi collettivi e in ambienti esterni.