Verso la fine degli anni 70, Vico Magistretti, ha la necessità ed esigenza concreta di arredare un piccolo appartamento assegnatoli a Londra dal Royal College of Arts, dove insegna.
Nasce così la serie di oggetti Broomstick (manico di scopa), nome suggerito dal designer americano George Nelson.
Sono mobili pieghevoli, smontabili, facilmente trasportabili, basati sulle combinazioni di un elemento di legno a sezione costante.
Sembrano riprendere certi oggetti di design povero, di sobria modestia, quasi autocostruiti, progettati negli anni quaranta, anche se quando vengono sviluppati le ragioni non sono più la necessaria sobrietà del secondo dopoguerra, bensì l’ironia e l’understatement che contraddistinguono l’architetto.
Egli stesso racconta: “I manici di scopa costano molto poco e sono robusti. lo dovevo arredare la piccola casa che mi dava il Royal College of Art quando ho cominciato a insegnare a Londra. E allora mi sono progettato una collezione di mobili pieghevoli fatti coi manici di scopa e me Ii sono portati su in macchina. Attaccapanni, sedie, poltrona, tavolo, divano letto“.
Questo sistema che ha avuto un notevole richiamo mediatico ma poco successo di vendita, rappresenta la vera essenza di Vico Magistretti.
Ecco quindi tornare la ricerca di un arredamento flessibile e leggero, ma confortevole, caratterizzato da semplici cinematismi che permettono di ridurne l’ingombro.
L’attaccapanni Tenorio è un manico di scopa ai cui vertici sono incernierati altri pezzi di manico di scopa che si aprono, con una leggera rotazione, per formare l’appoggio a terra e i sostegni per i vestiti.
La sedia Tanganika e la poltrona Regina d’Africa sono sedute in tela che si aprono su un cavalletto i cui montanti nella prima si estendono per reggere lo schienale, nella seconda si aprono per sostenere l’imbottitura della seduta.
Sempre cavalletti smontabili e controventati sostengono i tavoli Gobi e Kilim, mentre nella libreria Bath (il redesign di un tipico stendibiancheria inglese), Magistretti applica la sua capacita di guardare alle cose comuni con occhi attenti, diversi.
Capacità che è anche il metodo dell’architetto: “To look at usual things with unusual eyes”.
L’intera collezione, tranne il divano letto Cap, nato nel 1980, viene sviluppata nel 1979, l’anno in cui l’azienda Alias si introduce nel mercato.
L’appendiabiti Tenorio, infine, viene rieditato da Campeggi nel 1996.