Nipa Doshi e Jonathan Levien sono due designers londinesi che nel 2014 hanno disegnato la poltrona Almora per B&B Italia, presentata al Salone del Mobile di Milano nello stesso anno.
La poltrona è ispirata dal ricordo del risveglio di una mattina fredda dell’Himalaya, prende infatti il nome dalla regione indiana che offre una vista mozzafiato sull’Himalaya e, citando i suoi designer, desidera essere “un paradiso del mondo, un luogo di contemplazione e lettura da dove si possono ammirare magnifiche cime innevate. Protettiva come una seconda pelle, avvolgente come una coperta morbida”.
La realizzazione di questa poltrona, con la sua forma accogliente e le sue “orecchie” poggiatesta, è stata motivata dalla necessità umana primordiale di sentirsi caldi, protetti e riparati, pur rimanendo connessi al proprio ambiente.
E’ caratterizzata da un design molto moderno, da una comoda seduta e da uno schienale avvolgente.
Le sue proporzioni equilibrate evidenziano l’estetica del relax. La poltrona ha un aspetto informale e rassicurante che la rende adatta a qualsiasi tipo di ambiente.
Grazie al suo design morbido e al suo aspetto accogliente, la poltrona Almora è adatta per il relax.
Non solo relax però, Almora svolge la funzione di evocare significati legati all’ospitalità, al rifugio.
È costituita da due gusci conici, per sedile e schienale, realizzati in plastica verniciata bianca appoggiata su una base girevole, in fusione di alluminio a cinque razze.
Il poggiatesta è in legno di rovere con l’interno curvo imbottito e si adatta allo stesso tempo all’appendone leggermente distaccato.
Una giuntura meccanica non è visibile regola sovrapposizione poggiatesta, schienale e sedile.
Materiali organici come la sontuosa pelle e il morbido tessuto in shearling contrastano in modo accattivante con la silhouette pulita e moderna della sedia, enfatizzata da un telaio conico in fibra di vetro e da una base a raggi in alluminio.
“La stratificazione di pelle naturale, shearling e legno, tutti materiali che respirano e invecchiano con grazia, migliorano il nostro senso di benessere fisico e permanenza“, spiegano Doshi e Levien.
“Almora ci incoraggia a prenderci cura del nostro ambiente materiale, a prenderci cura delle nostre cose in modo da poterle custodire a lungo“.