Dichiarata da Olympus la macchina fotografica best-seller al mondo, con vendite di oltre 22 milioni di pezzi, la linea di macchine fotografiche Olympus (o Mju) è un ottimo esempio di design originale e qualificato che si evolve nel tempo per soddisfare ogni nuova esigenza della clientela e incorporare ogni nuovo progresso tecnologico.
La Mju (che negli Stati Uniti e conosciuta con il nome di Stylus o Stylus Epic) è state introdotta sul mercato nel 1991 come semplice apparecchio fotografico, dotato di autofocus, per adoperare il quale e sufficiente inquadrare e scattare.
Il corpo di policarbonato nero aerodinamico e arrotondato, cosi da rendere la macchina fotografica più compatta e leggera.
I nuovi modelli e le loro varianti si sono succeduti con grande tempestività, includendo altre funzioni quali la possibilità di includere la data e scegliere l’apparecchio in una gamma di colori diversi.
In seguito è apparsa anche una seconda serie con un’apertura del diaframma di f/2.8 rispetto alto standard f/3.5, e modelli panoramici e con zoom.
Sia la prima sia la seconda serie di macchine fotografiche Mju sono state prodotte in edizioni limitate rispettivamente di 50.000 e 65.000 unità, oltre alle macchine di produzione standard.
Una terza serie di macchine fotografiche Mju, lanciata nel 2002, ha arricchito ancor più la linea di modelli disponibili, con nuovo styling e performance migliorate.
Il corpo in materiale sintetico è stato ridotto nelle dimensioni e sono stati progettati sistemi auto focus e con esposimetro per migliorare la percentuale di fotografie ben riuscite da parte del fotografi dilettanti.
Nel momento in cui l’ascesa delle macchine fotografiche digitali ha trasformato la fotografia, le cifre e la longevità di questa linea di apparecchi dimostrano che il buon design e il continuo perfezionamento tecnico possono di fatto mantenere una macchina fotografica tradizionale qualche passo ancore avanti e riscuotere così il favore del pubblico.