Dal momento stesso in cui un elegantissimo ed affascinantissimo Sean Connery scese dalla sua Aston Martin DB5 in argento e legno di betulla nel film Missione Goldfinger del 1964, questo modello già di gran successo si impresse nell’immaginario collettivo come l’emblema di uno stile di vita veloce ed eccitante, caratteristico degli anni Sessanta.
La DB5 di 007 era completamente accessoriata, con sedili eiettabili, perni estensibili sporgenti dal mozzo delle ruote, vetri a prova di proiettile e lanciamissili alloggiati dietro una serissima calandra.
Benchè gli altri 1021 modelli prodotti dall’Aston Martin tra il 1963 e il 1965 non fossero ovviamente dotati di questa serie di insoliti accessori, l’auto era ed è tuttora un oggetto straordinario da possedere e molto ricercato.
La carrozzeria della DB5 è l’essenza stessa di un design automobilistico elegante e privo di decorazioni superflue, e dal punto di vista estetico è sempre stata considerata la più bella della serie DB.
Oltretutto, questo modello comportò significativi miglioramenti ingegneristici alla DB4, la sua precorritrice del 1961.
Il suo nuovo motore a sei cilindri aumentò la capacita dell’auto a 4 litri, dando alla DB5 I’impressionante velocita massima di 230 chilometri orari e la capacita di passare da 0 a 96,5 chilometri orari in soli 8,1 secondi.
lnevitabilmente, però, Ia DB5 è ricordata con affetto per il suo ruolo di protagonista in Goldfinger e l’anno successivo in Thunderball.
L’immagine dell’Aston Martin di James Bond che sfreccia in una scia argentea sparando con le sue mitragliatrici è entrata a far parte della storia come un simbolo eloquente e perfetto di modernità.
L’originale DB5 di 007 guidata da Connery è stata rubata da un hangar nell’aeroporto di Boca Raton in Florida nel 1997, dove il suo proprietario Anthony Pugliese la custodiva; è stata ritrovata dopo più di vent’anni in un paesino del medio oriente.
Tuttavia, prima della sua scomparsa, e in segno di omaggio per l’influenza avuta nei primi film di Bond, la DB5 aveva fatto ritorno in una scena del film del 1995 GoldenEye.
La DB5 resta oggi un sogno molto caro da esaudire per i collezionisti di automobili. In particolare, oggi il modello più ricercato è quello convertibile, in quanto ne furono prodotti soltanto 123 esemplari.