Il vaso Kantarelli a forma di tromba, che prende il nome ed evoca la forma di un fungo dei terreni boscosi, fu la creazione con la quale Tapio Wirkkala partecipo a un concorso finalizzato a dar vita a nuovi design per il vetro, organizzato dail’azienda finlandese Iittala.
Il modello originario, in vetro chiaro, con una sorta di orlo ondulato e ripiegato, meticolosamente inciso sulla parte esterna con una serie di linee verticali a raggiera, fu prodotto soltanto in due brevi serie da una cinquantina di modelli l’una.
Un design modificato, con un orlo meno incurvato e più regolare, che poteva anche essere inciso alla mola con più facilità, fu concepito invece per la produzione in serie.
Tuttavia fu soltanto agli inizi degli anni Cinquanta, quando entrambe le versioni furono incluse in una serie di esposizioni itineranti del design finlandese, che il vaso Kantarelli riscosse il plauso e l’ammirazione internazionale.
I modelli prodotti in serie facevano parte del contributo di Wirkkala alla retrospettiva sulla Finlandia organizzata dalla Triennale di Milano del 1951, per i quali egli ricevette il primo premio.
Con il crescere dell’interesse per il design finlandese nel dopoguerra, nel 1954 il Victoria and Albert Museum ne comperò l’esemplare piu costoso.
Da allora il vaso Kantarelli è diventato uno del pezzi del design finlandese più frequentemente esposti, in parte per il suo aspetto e in parte perchè poteva essere utilizzato come simbolo dell’irresistibile ascesa della Finlandia nel mondo del design dal dopoguerra in poi.
Da un punto di vista strettamente estetico, i critici d’arte hanno spesso plaudito e fatto notare le qualità scultoree del pezzo, specialmente quel fluido senso di equilibrio raggiunto da Wirkkala tra l’orlo ondulato orizzontale e le linee verticali incise, ispirate alle lamelle del fungo, che sottolineano ed esaltano il gambo stretto nella sua parte mediana.
Con un’ispirazione forse più romantica, altri critici hanno voluto vedere nel materiale, nella luminosità del vetro e nella sua delicate forma un riflesso dei laghi ghiacciati negli inverni finlandesi.
Come che sia, in Finlandia la popolarità delle numerose versioni del vaso Kantarelli ha comportato un atteggiamento ambivalente e forse meno nostalgico; specialmente le generazioni più giovani non possono fare a meno di identificarlo come il classico regalo di nozze ricevuto dal genitori ai tempi del loro matrimonio.