Prodotta da quasi nove decenni (1934), durante i quali ne sono stati venduti piu di 30 milioni di esemplari, la pluripremiata lampada Luxo L-1 è generalmente considerata la precorritrice di tutte le luci da tavolo autobilanciate.
Eppure la L-1 deve gran parte del proprio successo a un modello precedente, creato da un ingegnere automobilistico la cui principale specialità era la progettazione di sistemi di sospensione per veicoli.
Nel 1937 Jacob Jacobsen acquistò i diritti per la produzione della lampada Anglepoise, disegnata nel 1934 dal britannico George Carwardine.
Avendo studiato ingegneria a sua volta, Jacobsen aveva riconosciuto il potenziale del sistema di bilanciamento a molla della Anglepoise.
Questa era basata sul principio della tensione costante (lo stesso che attiva gli arti umani), con le molle che fungevano da muscoli, consentendo alla luce di poter essere continuamente riposizionata pur mantenendosi stabile.
La L-1 di Jacobsen si basa dunque su un sistema analogo (sia la Anglepoise che la L-1 assomigliano innegabilmente ad arti prostatici, con l’aggiunta di una lampadina), ma lo utilizza al fine di ottenere un design molto piu raffinato.
E questo spiega perchè it modello della L-1 non abbia mai subito modifiche.
In particolare, il design di Jacobsen prevede un paralume più elegante, in alluminio, ed e caratterizzato da un’armonia formate tra questo, la base e le varie articolazioni che li uniscono.
Prodotta ancora oggi dalla Luxo, l’azienda di Jacobsen, la lampada L-1 è disponibile in diverse versioni che prevedono una molteplicità di basi, sostegni e tonalità.
Malgrado numerosi tentativi per migliorarla rimane una delle luci da lavoro più diffuse.