Negli anni Trenta la sedia in legno curvato di Gerald Summers fu accolta con un’emozione tale da trasformare la semplice presentazione di un mobile in un momento determinante della storia del design moderno.
Audace e provocatoria, la sedia, priva di viti, bulloni e giunti, era ottenuta da un unico foglio di compensato curvato con un procedimento che metteva in discussione i fondamenti delle tradizionali tecniche di produzione.
Si tratta di uno dei primissimi esempi di costruzione a unità singola, tecnica che il design del metallo e della plastica avrebbero raggiunto solo diversi decenni più tardi.
Anche da un punto di vista commerciale, l’opera di Summers divenne subito un argomento “caldo”, dando vita a un acceso dibattito su come implementare e ampliare ulteriormente tale tecnica.
Perfino chi non nutre un interesse particolare per il design non rimane indifferente al profilo unico di questa sedia.
Per un mondo abituato a sedie che ricalcavano un formato prevedibile fatto di linee, angoli retti e superfici piane, l’ondulazione, il succedersi di morbide curve e profili smussati, e la superficie ininterrotta del design di Summers rappresentavano una profonda innovazione.
La poltrona consente una seduta bassa, invitante e quasi rilassata, più disinvolta rispetto ai modelli convenzionali, e rappresenta uno dei primi modelli ergonomici.
Prodotta da Makers of Simple Furniture, la ditta fondata dallo stesso Summers, era stata probabilmente pensata per il clima dei Tropici, la cui umidità danneggia stoffe e giunti di legno.
Nata da un procedimento di ingegnosa semplicità, finì col diventare il modello più divertente della produzione di mobili prodotti in serie e dal costo contenuto.
Benchè nell’ottimistica realtà del design degli anni Trenta la sedia costituisse un’intensa fonte di ispirazione, il suo successo commerciale era destinato a durare poco: nel 1939 le nuove restrizioni doganali imposte dal governo britannico sull’importazione del compensato obbligarono la Makers of Simple Furniture Ltd. a chiudere.
Della sedia furono prodotti solo 120 esemplari, oggi ricercatissimi pezzi da collezione.