L’accendino Zippo è leggendario ed è riuscito a mantenere la sua fama e validità fin dalla sua creazione nel 1931.
E’ raro che in un noir classico non ci sia una pausa in una scena drammatica nella quale non risuoni il click di uno Zippo che si apre a scatto mentre il ruvido eroe guarda la sua nemesi con occhi semichiusi.
Mentre lo stile di molti altri accessori sono alla fine passati di moda, il lucido rivestimento argentato dello Zippo continua a trasmettere l’idea che il suo proprietario sia cool, imperturbabile.
Il suo design è rimasto praticamente invariato, a parte un arrotondamento del coperchio e lo spostamento della cerniera all’interno del contenitore.
Lo Zippo si costruì la sua reputazione durante la seconda guerra mondiale, quando il governo degli Stati Uniti richiese la sua intera produzione per l’Esercito e la Marina.
Questo suo status mitico è ancora vivo in storie che raccontano, per esempio, di come lo Zippo fece da scudo respingendo pallottole mortali, o di come fosse utilizzato come mezzo segnaletico nelle operazioni di salvataggio o persino per riscaldare la minestra negli elmetti rovesciati.
II suo designer, George Blaisdell, era un ex dirigente di un’azienda petrolifera, che non sopportava l’atteggiamento noncurante in fatto di stile di un suo amico.
Questo era solito utilizzare un accendino di fabbricazione austriaca dall’aspetto rozzo, e quando Blaisdell gli chiese perchè non ne usasse uno migliore, costui rispose: “Beh, George, perchè funziona bene”.
Blaisdell acquistò dunque i diritti per la distribuzione negli Stati Uniti dell’accendino austriaco, e quando questo si rivelò insoddisfacente nell’uso come lo era nell’aspetto, Blaisdell si lanciò nell’impresa di ridisegnarlo.
Innanzitutto, perfezionò il contenitore esterno, creando una forma liscia e rettangolare che stesse comodamente nella mano.
Poi, per permettere a chi lo utilizzava di aprirlo con uno scatto, adotto una cerniera a molla. Infine, aggiunse uno schermo perforato attorno allo stoppino per proteggerlo dal vento, senza bloccare tuttavia il flusso dell’aria necessaria ad accendere la fiammella.
II funzionamento era garantito da una striscia di materiale assorbente che, stando all’interno del contenitore, s’imbeveva del liquido infiammabile mettendolo in contatto con lo stoppino.
La scintilla che accendeva lo stoppino la creava una rotella che sfregava una piccola pietra focaia. Dimostrando una certa arguzia nel marketing, Blaisdell decise oltretutto di fornire una garanzia senza limiti di tempo e gratuità per qualsiasi difetto, una politica coraggiosa mantenuta dalla Zippo fino a oggi.
Pratico e robusto, bello perchè sobrio ed efficace, lo Zippo rappresenta il prototipo dell’oggetto americano per antonomasia.