Negli annali degli articoli per fumatori da collezione, pochi evocano una nostalgia pari a quella suscitata dal posacenere Spinning.
Originariamente creato nel 1939 da un inventore di Stoccarda di nome Georg Katz, e più avanti modificato e reso popolare dall’azienda tedesca Erhard & Sohne, fornitrice di prodotti per tabaccai, il posacenere Spinning coniuga l’ossessione moderna per tutto ciò che è meccanico con la volontà di celare alla vista ciò che è sgradevole.
Ingegnosa e brillante come le automobili aerodinamiche dell’epoca, l’invenzione di Katz richiama alla memoria un’era nella quale fumare era segno di distinzione e non un vizio, quando un gesto del polso bastava a scacciare con nonchalance un residuo di fumo, lontano dalla vista e dal pensiero.
Lo Spinning funziona con la sola forza centrifuga: è dotato di un perno centrale verticale sovrastato da un pomello di plastica manuale che attiva una ruota a denti di sega con nottolino di arresto, che a sua volta fa girare la superficie leggermente infossata del posacenere, aprendola come una porta di ventilazione.
Dotato di una sorta di meccanismo simile a quella di un giocattolo e della sua stessa peculiarità visiva, il posacenere Spinning abbina innocenza e competenza in un’unica brillante confezione.
Nel 1953 Erhard & Sohne apporta una modifica al modello originale di Katz, grazie all’aggiunta di un meccanismo isolato acusticamente che riduceva il rumore di chiusura del falso fondo del posacenere una volta ultimata l’azione orbitante, un vantaggio in più per chi lo adoperava.