Questo tavolo in acciaio e vetro fu progettato da Mario Asnago e Claudio Vender per ristrutturare e ammodernare il Bar Moka, un locale di Milano.
Il bar fu inaugurato il 14 novembre 1939 e riscosse immediatamente successo e popolarità, mentre il tavolo fu esposto l’anno stesso della sua creazione alla VI Triennale di Milano.
Il tavolo è ridotto alla sua nuda essenza, e costituisce forse una delle più longeve e pure incarnazioni del Razionalismo italiano, il movimento di breve vita che fiorì in Italia negli anni Trenta a partire dal Modernismo.
Il Razionalismo italiano aveva fatto il suo debutto nel 1926 con la fondazione del Gruppo 7, e si era evoluto qualche anno dopo nel Movimento Italiano per I’Architettura Razionale.
In sostanza, si poneva come risposta al Modernismo internazionale e al Futurismo, che in precedenza avevano celebrato il dinamismo dell’era delle macchine.
Quantunque il Razionalismo abbracciasse senza alcun dubbio il programma modernista, la sua ragion d’essere era altresì radicata nella tradizione classica, che dava vita a una sensibilità ordinata, strutturata e innegabilmente elegante.
Mentre altri architetti e designer del periodo focalizzarono la loro attenzione sul lato nazionalista e monumentale del Razionalismo, al fine di promuovere la causa fascista (in un allineamento talmente fedele che finì con il provocare il fallimento del movimento), Asnago e Vender rimasero indipendenti e fedeli alla loro visione, che questo tavolo esemplifica probabilmente al meglio.
Esso si compone di un semplice cristallo rettangolare temperato dello spessore di 10 millimetri, sostenuto da un telaio di tondini d’acciaio trafilato intersecati da due tondini diagonali.
Questo incrocio è l’unico abbellimento, per quanto molto stilizzato, della stretta sezione, ma questo elemento strutturale era un ulteriore supporto.
II design è preciso nelle sue proporzioni e nella sua trasparenza e l’uso minimale dei materiali conferisce al tavolo leggerezza e grazia.
Asnago e Vender continuarono ad applicare i loro principi razionalisti rigorosi ed eleganti a una serie di progetti di architettura, ma in realtà è in questo tavolo dal design unico che l’eredità del loro lavoro si esprime al meglio.
In effetti, si tratta del più razionale esempio di Razionalismo tuttora in produzione, dalla ditta Pallucco.