BIOGRAFIA
Nato nel 1891, Ole Kirk Christiansen apre nel 1932 a Billund, in Danimarca, una fabbrica per la costruzione di giocattoli.
Alla fabbrica, che inizialmente produce oggetti in legno, viene dato il nome Lego, derivato dalla contrazione del danese “leg godt (gioca bene)”.
Nel 1942 un incendio la distrugge. Ricostruita, viene acquistata una macchina per la costruzione di giocattoli in plastica.
Nel 1958, anno della morte di Ole Kirk, il figlio Gotfred (1920-1995) brevetta il mattoncino in plastica Lego.
Nel 1960 un secondo incendio distrugge la fabbrica che, ricostruita, produrrà solo giocattoli in plastica.
Nel 1963 Gotfred cambia la lavorazione sostituendo l’acetato di cellulosa con l’ABS. Nel 1967 progetta e realizza i mattoncini Duplo per bambini in età prescolare.
Seguono poi la famiglia Lego nel 1974 e le minifigure nel 1978.
Il 31 gennaio 2000 una giuria inglese composta da imprenditori del settore dichiara Lego “il gioco del XX secolo”.
OLE KIRK E GOTFRED CHRISTIANSEN
Ernst Froebel, architetto tedesco, creatore dei primi Kindergarten, agli inizi del Novecento aveva progettato giocattoli, che influenzarono i metodi di educazione dell’infanzia. Tra questi i pezzi Froebel, forme lignee, geometriche, accostabili in più modi.
“Frank Lloyd Wright doveva in seguito renderli famosi”, scrive John Heskett, “sostenendo di essersi ispirato a una serie regalatagli da sua madre, un’appassionata sostenitrice di Froebel, per la definizione delle sue teorie progettuali e architettoniche.
Il sistema Lego costituisce una interpretazione moderna di quel tipo, originariamente sviluppato negli anni trenta dal fabbricante di giocattoli danese Ole Kirk Christiansen, e trasformato dopo la guerra da suo figlio Gotfred in un sistema modulare di piccoli mattoni in plastica che si incastrano tra loro.
La semplicità dei pezzi consente una assoluta versatilità di impiego, costituendo un esempio classico delle possibilità creative del sistema modulare“.