La carriera di Peter Behrens seguì un interessante percorso: dopo aver studiato pittura, Behrens ebbe grande successo come designer industriale, lavorando principalmente per il gigante dell’industria tedesca, la AEG.
II suo servizio di bicchieri Glass Service, disegnato per la fabbrica bavarese Barone von Poschinger, fabbricanti di vetro dal 1568, segna un importante punto di svolta della sua carriera.
Behrens era allora membro di un influente gruppo di designer innovatori.
II servizio di bicchieri fu disegnato poco dopo la sua decisione di lasciare la pittura per concentrarsi sul disegno di oggetti destinati a un uso domestico.
Grazie alla sua lineare ma elegante semplicità, questo servizio segna anche un punto di svolta nel design dei servizi di bicchieri che prevedono molti pezzi.
Fu concepito come parte integrante di una sala da pranzo, disegnata anch’essa da Behrens, e messa in mostra in una delle esposizioni del gruppo tenutasi al Glaspalast di Monaco nel 1899.
II servizio era notevole per la sua organicità riguardo ai materiali e perchè semplificava i bicchieri comuni all’epoca, due fattori che rendevano Ia sua produzione relativamente poco costosa.
Innanzitutto, Behrens semplificò il design riducendo il numero di oggetti che componevano un servizio tradizionale. Omise, per esempio, i decanter, le brocche e le coppe lavadita, concentrandosi solo su dodici bicchieri di misure differenti.
Un’ulteriore semplificazione venne dall’eliminazione, dalla superficie dei bicchieri, di decorazioni quali incisioni all’acquaforte, intagli o smalti, caratteristici dei pezzi d’artista.
Behrens si concesse un’unica decorazione: l’attento disegno di una linea a serpentina, tesa ma morbida, a sottolineare Ia forma appena accennata di ogni pezzo, fu il colpo da maestro che conferì al prodotto una fresca vitalità.
II servizio fu prodotto soltanto per quattro anni, ma nel 1998 è stato rieditato dalla stessa azienda, a dimostrazione della sua duratura semplicità e della validità senza tempo del suo design.