Marilyn Monroe rese leggendario lo Chanel N. 5 quando, con un pizzico di civetteria, dichiarò che per dormire indossava solo due gocce del profumo.
L’aneddoto ha avuto un ruolo straordinario nel crearne lo status leggendario e l’alone di sex appeal.
Lanciato nel 1921, lo Chanel N. 5 fu un prodotto rivoluzionario per i suoi tempi grazie alla combinazione fra una fragranza assolutamente unica, un flacone di vetro dal design modernissimo, e un marchio riconoscibile.
Fu inoltre il primo profumo a prendere i nome di chi lo aveva creato.
La confezione altamente innovativa il primo segno distintivo di questo prodotto lussuoso, custodito in una semplice bottiglietta quadrata Art Deco, in omaggio forse alla massima di Coco Chanel: “Togliere, eliminare sempre, non aggiungere mai nulla“.
La prima versione, venduta in boutique solo alle clienti, presentava angoli più rotondi, in semplice vetro quadrato, con un tappo quasi inesistente.
Dalla sua creazione, l’unico cambiamento significativo apportato al design della confezione ebbe luogo nel 1924, quando i bordi originariamente squadrati del flacone e del tappo furono sostituiti da bordi arrotondati.
Questo modello fu fatto realizzare dalle Cristalleries de Saint Louis con una nuova linea smussata nelle forme e rimasta poi praticamente invariata nel tempo, anche perché il vetro sottile e arrotondato della prima versione risultò troppo fragile per la distribuzione.
Quello che cambiò fu il tappo, che da quasi inesistente divenne largo e ottagonale, ispirato, si dice, al monumento posto al centro di Place Vendome, a Parigi.
A preservare l’aspetto del profumo Chanel N. 5 è Jacques Helleu, direttore artistico di Chanel, e soltanto ogni venti o trenta anni circa sono apportati cambiamenti impercettibili, per riflettere alcuni requisiti dell’epoca contemporanea.
Per esempio, il design originario è stato ritoccato con I’aggiunta del nebulizzatore, e nel corso degli anni le linee sono diventate più definite, le pareti più rettilinee e il vetro più pesante, il che ha contribuito ad aumentare ancor più il fascino e l’aura di lusso del N. 5.
Questa attenzione per il dettaglio ha reso lo Chanel N. 5 il profumo più venduto al mondo, con vendite stimate nell’ordine dei centocinquanta milioni di dollari.
Nel 1959 la confezione assicurò al N. 5 un posto nella collezione permanente del Museo di Arte Moderna di New York, e negli anni Sessanta, iI flacone fu immortalato come un’icona del XX secolo in una serie di nove stampe su seta da Andy Warhol.
Infine, le campagne pubblicitarie del regista Jean Paul Goude con Catherine Deneuve e in tempi più recenti con I’attrice Nicole Kidman, testimonial del marchio, garantiscono allo Chanel N. 5 un posto costante sotto i riflettori.