La poltrona Parigi di Aldo Rossi

Quando lo scrittore Vilém Flusser (1920 -1991) invitava gli storici a “prendere in esame le fabbriche in modo da comprendere l’essere umano”, si augurava che nel futuro si arrivasse alla consapevolezza che “produrre equivale ad apprendere, ossia acquisire, generare e trasmettere informazioni”.

E’ importante allora che la sistematizzazione della storia recente si arricchisca di nuovi contributi via via che si celebrano gli anniversari delle aziende protagoniste del progetto italiano.

Tra queste UniFor, nata nel 1969 sull’onda dell’espansione del terziario di quel decennio che ha portato all’apertura di un nuovo mercato, quello del mobile per ufficio.

Nell’arredo dell’ufficio UniFor è la fabbrica che si connota come una sartoria dedicata all’allestimento su misura degli interni.

La sua attenzione non è tanto sulla produione di mobili in astratto, quanta sul progetto di arredi che siano un complemento totale dell’architettura.

A catalogo Unifor ha tra diverse meraviglie (libreria componibile Cartesio, tavolo Consiglio…), anche la poltrona Parigi disegnata nel 1989 da Aldo Rossi, una delle personalità di maggior spicco che più contribuì negli anni ’80 non solo l’evoluzione dell’architettura contemporanea ma anche dell’urbanistica, del design industriale e della loro teorizzazione..

La poltrona Parigi è, uno degli arredi che definisce l’ufficio ideale secondo Aldo Rossi che al riguardo disse: “I nostri mobili, o almeno i miei, rimarrebbero pura fantasia senza l’accurata sapienza dei nostri tecnici e produttori. Ma fantasia e tecnica sono un binomio inseparabile, e spesso una sorregge l’altra.”

La poltrona Parigi è un segno essenziale dal carattere forte che risponde con grande funzionalità alle esigenze dell’ambiente ufficio, interpretato da Aldo Rossi come spazio domestico per lavorare.

La struttura a vista in alluminio verniciata nel colore nero contrasta con la finitura a smalto in rosso acceso del sedile e dello schienale in poliuretano espanso: una scultura rossa caratterizzata dal segno forte del bracciolo nero.

Una poltrona che mantiene tutto il fascino originale rimanendo assolutamente al passo con la modernità.

Una realizzazione dai cui dinamismi strutturali fa scaturire una pregevole espressione di design, che non perde di vista gli aspetti funzionali.

I braccioli ricurvi in alluminio smaltato non sono altro che il prolungamento delle gambe anteriori.

La poltrona Parigi di Aldo Rossi per Unifor

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