BIOGRAFIA
Kay Bojesen (1886-1958) famoso designer danese, è oggi considerato un riferimento internazionale nel design.
Ha iniziato la sua carriera come argentiere, ma sono stati i suoi lavori artigianali in legno a renderlo famoso in tutto il mondo, rendendolo uno dei più grandi pionieri del design danese.
Deve la sua fama, tra le altre cose, ai suoi giocattoli in legno articolati. Bojesen credeva che i prodotti per bambini dovessero essere, con le sue stesse parole, “rotondi e morbidi e sentirsi bene in mano” e “con le linee del loro design dovrebbero far sorridere“, questa filosofia lo avrebbe accompagnato in tutte le sue opere.
Il suo oggetto di design più famoso in tutto il mondo è probabilmente The Monkey, che è diventato tra l’altro, uno dei classici del design scandinavo e mondiale, un chiaro esempio di artigianato di alta qualità.
Oltre alla famosa scimmia, Kay Bojesen ha progettato una collezione completa di animali in legno, composta da un elefante di quercia, un orso di quercia e acero, un cavallo a dondolo di faggio, un pappagallo e un bassotto, oltre a una serie di figure militari tra cui un batterista, un guardiano reale e un portabandiera.
Grazie al suo design senza tempo, semplice e funzionale, più di sessant’anni dopo, i giocattoli in legno di Kay Bojesen, in particolare The Monkey, sono più di un semplice giocattolo, ma vere e proprie icone di design scandinavo diffuse in tutto il mondo, e come tali sono presenti in molti progetti di interior design.
KAY BOJESEN DESIGNER
II design come un gioco “Anche se un vecchio proverbio dice che troppa conoscenza specialistica fa di te uno stupido, devo dire che aver lavorato come apprendista nel campo delle arti applicate mi da un certo vantaggio nel mestiere di designer, rispetto a coloro che partono dalla sola conoscenza teorica“, dichiara Kay Bojesen alla fine della sua carriera.
Una carriera cominciata ventenne nel 1906, come apprendista argentiere presso lo studio di Georg Jensen, e che presto lo porterà a far parte dell’olimpo del grandi designer danesi.
Finito l’apprendistato, nel 1910, Bojesen va a perfezionarsi in Germania, e in seguito lavora in proprio come argentiere a Copenhagen e a Parigi. Dal 1918 in poi partecipa a numerose mostre danesi e intemazionali, collezionando decine di riconoscimenti.
Nel 1930 diventa il direttore artistico di Bring&Grondahl, dove lavorerà per 26 anni.
Nel 1938, progetta una linea classica di posate in argento, che gli vale il Grand Prix alla Triennale di Milano del 1951.
Questo servizio di posate diventa poi una collezione in acciaio inossidabile, prodotta ancor oggi dalla Rosenthal con il name Grand Prix. Ma Kay Bojesen entra nella storia del design danese soprattutto grazie ai suoi geniali giocattoli in legno.
L’elefante dall’aria paciosa, con la proboscide rivolta al cielo, ha avuto un successo enorme; la scimmia con l’aria burlona e le braccia troppo lunghe, progettata nel 1951, diventerà un’icona.
Ancora oggi fa bella mostra di se nelle camerette del bambini danesi e nei più importanti musei d’arte moderna del mondo.