Giulio Cappellini, nota i fratelli Bouroullec, al Salone del Mobile 1997, dove sono impegnati a presentare il prototipo “Cuisine Désintégrée” (cucina disintegrata) e, senza esitazioni, decide di incaricarli di un progetto. Per loro sarà il primo lavoro di design industriale.
Dopo un letto futuristico (Lit Clos) e una raffinata poltroncina (Spring), nel 2004 è la volta della libreria Cloud, la nuvola.
Cloud è formata da elementi modulari aggregabili in diverse combinazioni mediante appositi fermi (clip di metallo a pressione).
Si ispira alle forme organiche dell’ambiente naturale, caratteristica peculiare del design poetico e riflessivo di Ronan ed Erwan Bouroullec, fortemente legati alla natura della loro terra di origine, la selvaggia e scenografica Bretagna.
Gli otto ripiani circolari che la bucano a nido d’ape, rendono il design di questa “micro architettura” unico e straordinariamente riconoscibile nel panorama di librerie e divisori (Cloud è bifacciale).
Una bellissima libreria modulare bifacciale realizzata in polietilene lineare bianco e ottenuta utilizzando un’apposita tecnologia rotazionale.
E’ una libreria anche versatile in quanto può essere utilizzata sia in orizzontale che in verticale e può essere via via arricchita in modo tale da formare una struttura a nido d’ape che potrà grazie al materiale resistente essere utilizzata anche all’esterno.
“io tornerei, ed è una scelta politica ed etica anche questa, alle origini del nostro lavoro, al fare con le nostre mani (…)”.
Così diceva in un’intervista Erwan Bouroullec, il fratello minore del duo Ronan e Erwan Bouroullec, in una intervista.
Una premessa importante per mettere mano dopo 14 anni a uno dei best seller di Cappellini, l’iconica libreria Cloud, celebre per la sua inconfondibile forma a nuvola e la struttura bucata a nido d’ape.
Nel 2018, infatti viene presentata la versione in legno di Cloud, nominata Wooden Cloud.
Questa versione raffinata, è il risultato di un lavoro artigianale di alta falegnameria, un’opera scultorea a tutti gli effetti.
E “artigianalità” è anche una delle keyword preferite di Giulio Cappellini, il più abile talent scouter dello scenario internazionale del design, scopritore di talenti del calibro di Jasper Morrison o Tom Dixon decollati a fama mondiale grazie al suo infallibile sesto senso.
Nella nuova versione Wooden Cloud, in legno impiallacciato, frassino sbiancato o palissandro, al design iconico si aggiunge la raffinatezza della haute couture dell’artigianato italiano che esalta la precisione delle sue geometrie e la poesia delle sue forme organiche.
Da icona moderna a pezzo da collezione destinato a durare nel tempo.