Nel 2009, Stefano Giovannoni progetta per Magis la sedia Vanity, una sedia leggerissima grazie all’impiego nel processo di produzione della tecnologia air-moulding, una tecnica altamente innovativa, che permette di ottenere una struttura cava all’interno.
Vanity Chair è un oggetto che si muove tra memoria e innovazione.
Una sedia che dichiara, senza mezzi termini, il suo riferimento alla sedia icona delle sedie, la famosissima e austera n.14 di Thonet: le stesse curve e lo stesso profilo, trattati però con un materiale innovativo: la plastica trasparente.
Anche il cuscino imbottito, morbido, è una novità che dona al progetto una brillante nota di colore.
Arricchita nel 2010 dai nuovi colori della versione Murano, che rimanda al cromatismo dei vetri veneziani, lungi dall’essere una semplice silhouette della sua celebre antenata, la Vanity brilla di luce propria, toccando le corde sensibili dell’animo di ciascuno di noi, il nostro universo intimo e affettivo.
Un perfetto esempio di valida fusione tra forma e funzione.
Vanity Chair è una sedia in cui la lucidità della struttura evoca purezza e armonia agli ambienti.
Unisce preziose sfumature alla contemporaneità della seduta, dando vita ad una sedia capace di caratterizzare gli ambienti privati e pubblici.