La storia di James Irvine è quella di un giovane designer che già dalla meta degli anni Ottanta si trova “al posto giusto nel momento giusto”.
Fa parte dello studio Sottsass Associati, partecipa a una delle ultime mostre di Memphis (“Twelve New“, 1986), coordina con l’amico Jasper Morrison la collezione Progetto Oggetto per Cappellini (1992).
Il tutto, sempre con una englishness insieme ironica e seria per cui al designer va riconosciuto un piccolo ruolo “politico“, se capace di progettare prodotti di vero industrial design per la grande serie.
Nel 1997, B&B Italia dà il via al progetto Ciovassino+: una selezione di giovani autori invitati a progettare mobili sperimentali ma a tutti gli effetti adatti alla produzione dell’azienda.
James irvine è invitato e partecipa.
Irvine sceglie un tema su cui ha già lavorato, forse perchè gli ricorda i suoi primi tempi vagamente bohémien a Milano: un divano letto semplice e funzionale.
Un divano-letto che con pochi movimenti assicuri il passaggio veloce e sicuro da una funzione (conversare, leggere, svagarsi) all’altra (dormire ecc.).
L’immagine e molto amichevole, quasi disneyana, con volumi lineari ma molto arrotondati e una piccola concessione all’immaginario spaziale degli anni Sessanta nei piedini a disco che ricordano quelli del LEM, il modulo inviato dalla Terra per l’allunaggio degli astronauti della missione Apollo 11.
La struttura del divano è funzionale al movimento della seduta e dello schienale: con un unico meccanismo, la prima scorre in avanti, il secondo si ribalta e si viene a formare un piano di appoggio dove due persone possono dormire comodamente.
La struttura interna è sempre in tubi e profilati d’acciaio con poliuretano schiumato a freddo, quella esterna ha ugualmente tubi e profilati in accialo, verniciati in colore grigio argento: alla presentazione il rivestimento tessile è invece di un arancio brillante, uno del colori favoriti da Irvine per i suoi pezzi piu iconici.
Proprio questa iconicità oltre all’indubbia funzionalità fa si che il Lunar, rara avis in un catalogo come quello B&B Italia, rimanga paradossalmente in produzione per alcuni anni, a dimostrazione che anche un pubblico sofisticato può apprezzare soluzioni di arredo più pop.
James Irvine considererà sempre il Lunar tra i suoi progetti migliori, per la sua semplicità, immediatezza e relativa economicità.
Troppo breve la vita di James Irvine, che scompare a soli 54 anni nel febbraio 2013, lasciando il rimpianto per la sua eccezionale umanità e per i tanti altri progetti di qualità che avrebbe ancora saputo realizzare.