La lampada Patroclo, è stata progettata da Gae Aulenti nel 1975 per Artemide; la lampada è tuttora in produzione.
La lampada è decisamente insolita, Patroclo nasce, per interagire in modo diretto con lo spazio che lo contiene, una lampada da tavolo che si distingue per il suo stile fragile e “guerriero” al tempo stesso.
Il corpo è in vetro soffiato trasparente, parzialmente rivestito da una rete metallica dal disegno romboidale.
Questa armatura è ottenuta con la saldatura di fili d’acciaio, resistenti al calore del vetro che viene soffiato direttamente nella gabbia.
Il materiale gonfia e fuoriesce sui lati della gabbia dando vita a forme abbondanti. Il vetro adotta un aspetto organico.
Il vetro risulta quindi sfaccettato e illumina la stanza proiettando su pareti e soffitti una particolare texture.
Come una cotta di maglia, questo filo d’acciaio sposa le forme e protegge questo corpo fragile genera contrasto di delicatezza e di robustezza, d’immaterialità e di presenza assoluta.
Inusuale sia nella forma globulare che nell’effetto luminoso che ottiene, Patroclo è in grado di creare una speciale atmosfera in ogni ambiente, che si riannoda idealmente alle sperimentazioni sensoriali dei Seventy.
La forma è giocosa ed invitante.
I materiali utilizzati i più semplici: vetro soffiato per il diffusore e fili di acciaio per l’armatura esterna, che crea geometrie proiettando la luce sulle pareti circostanti.
Con regolatore di intensità. La lampada da tavolo Patroclo ha un design elegante e particolare che cattura l’attenzione sia da accesa che da spenta rendendo gli ambienti della tua casa davvero unici.
La griglia metallica che racchiude il vetro soffiato dà vita a giochi di luce e ombre.
Divenuta un’icona, è oggi esposta al MoMa di New-York.