Un nastro, costituito da un’unica lastra di acciaio inossidabile lucidato o di acciaio al carbonio annerito, si congiunge per diventare chaise longue. Un oggetto raffinatissimo, realizzato soltanto in cinque pezzi, destinato quindi a un pubblico di collezionisti di design art.
E’ il 1992 e Ron Arad, l’eclettico, sperimentatore di nuove forme stupisce il mondo con questo pezzo d’arte.
Uno degli aspetti che maggiormente contraddistingue l’opera di Arad, sta nell’essere stato in grado di suscitare, nei confronti dei suoi oggetti, lo stesso interesse delle opere d’arte.
Questo e altri oggetti vengono infatti venduti nelle gallerie non come pezzi unici di artigianato, ma come pezzi unici di edizioni limitate, firmate e numerate per soddisfare il mercato dei collezionisti.
“E’ il prezzo che stabilisce la distinzione tra arte e design. […] Misuro il successo con i pezzi venduti, perchè il design è anche industria. Ma se sei un artista il tuo successo si misura nel prezzo che il tuo oggetto raggiunge ad un’asta”. Ron Arad
Arad disse al critico d’arte Matthew Collings che si tratta di una sedia “in una linea, che si ispessisce al centro e si assottiglia verso gli estremi. La base oscillante sembra essere troppo piccola per sostenere il movimento oscillante, ma è resa stabile dalla pesante ponderazione interna. Le estremità sottili contengono “ossa” in acciaio temperato che danno loro forza e flessibilità”.