Dopo gli studi di architettura presso l’Università tecnica di Monaco, Otto Blümel si dedica dapprima alla pittura.
Successivamente, dal 1907 al 1914, dirige il salotto del Vereinigte Werkstätten für Kunst und Handwerk di Monaco.
L’attenzione si è concentrata sul lavoro manuale, sulla riprogettazione dell’ambiente di vita quotidiano e sulla visualizzazione della funzionalità.
Durante questo periodo sono stati creati progetti di mobili che sono ancora apprezzati oggi. Nel 1909 Blümel incontrò lo scrittore Hermann Hesse, per il quale disegnò diverse copertine di libri negli anni seguenti.
L’appendiabiti Nymphenburg di Otto Blümel (la sua opera più nota), distribuito da ClassiCon, è stato progettato nel 1908, nel periodo in cui Otto Blümel era direttore della sala da disegno delle Vereinigte Werkstätten für Kunst und Handwerk di Monaco (che all’epoca era un punto di riferimento per l’interior design).
Il portabiti di Otto Blümel Nymphenburg è un classico archetipo del suo genere: lo si può immaginare in un bistrot di Parigi o in una villa moderna o d’epoca.
Un classico del design che resiste alla prova del tempo, perché Nymphenburg ha già più di 110 anni. Con la sua finitura nichelata o nichelata nera o verniciato a polvere in nero o in bronzo, ora si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente.
È un segno di una cultura più matura, più importante quando gli articoli di uso quotidiano arrivano anche a catturare l’estetica.
L’elegante guardaroba può ancora facilmente competere con i design moderni di oggi, perché ha un’indiscussa eleganza senza tempo.
Completamente autoportante, molte giacche, cappotti e sciarpe possono essere appesi alla struttura in ottone mntre la superficie placcata in nichel conferisce al guardaroba ClassiCon un fascino brillante.
Il nome incarna completamente il design del guardaroba: bello, senza tempo e potente.