Nel 1978, Andrée Putman desidera dare un nuova linfa alla sua carriera e decide di creare la società Ecart International. All’età di 53 anni, la cosiddetta “madrina del design francese” inizia la sua carriera nella scena del design.
Il successo è al rendez-vous grazie alla riedizione di mobili degli anni ’30 e ’40, che fanno rivivere talenti allora dimenticati, come Eileen Gray, Pierre Chareau o Jean-Michel Frank.
Per l’aneddoto, il nome Ecart non è casuale, poiché è l’anagramma di “trace“, che corrisponde al desiderio di Andrée Putman di conservare le tracce del passato nelle creazioni contemporanee.
Andrée Putman diventa una figura mitica, è un’appassionata, che è riuscita a sviluppare un catalogo di incredibile coerenza. Tuttavia, ha deciso di vendere le quote della sua azienda nel 1997, per dedicarsi all’architettura d’interni, con la creazione dello studio Putman.
Attraverso il suo catalogo, Ecart International rimane impegnata a perpetuare una tradizione francese di eccellenza e qualità senza tempo, rispettosa delle regole dell’arte e basata sulla padronanza delle tecniche tradizionali.
A catalogo della società ci sono alcune opere del designer Pierre Chareau; Pierre Chareau, co-fondatore dell’Unione degli artisti moderni nel 1929, fu, come progettista e architetto di mobili, un sostenitore e un artigiano del completo accordo tra materiali, luce e volumi. Le sue creazioni erano definite all’epoca come una miscela di “fascino e potenza, armonia e dissonanza“.
La House of Glass che ha completato nel 1931 è l’illustrazione delle sue tesi innovative sull’ambiente urbano: sposare l’armonioso e il funzionale per “liberare l’uomo il più possibile dalla sua servitù materiale e le sue convenzioni usate“.
Nel 1929, Pierre Chareau progetta il tavolino Éventail, creato per la Maison de Verre (House of Glass); per Pierre Chareau il tavolino Éventail è la dimostrazione di quanto sia innovativo l’utilizzo di nuovi materiali come il metallo, che da all’ora in poi occupererà un posto preponderante nei suoi lavori.
Il tavolino è laccato antracite. Il piano è costituito da due ripiani girevoli e un ripiano fisso appoggiato su una base in tubolare e lamiera d’acciaio.