La sedia Safari di Kaare Klint

La sedia Safari KK47000 è un esempio iconico dell’ideologia del design di Kaare Klint.

Klint ha trasformato senza sforzo un archetipo storico in una sedia moderna e pieghevole. Il suo design è un segno distintivo di raffinatezza e pura artigianalità per interni contemporanei.

La Kaare Klint Safari Chair è uno dei primi pezzi di alto design fai-da-te: può essere facilmente assemblata e smontata senza attrezzi, rendendola ideale anche come sedia da viaggio.

Klint progettò la sua Safari Chair nel 1933 e fu ispirata dalla sedia da ufficiale inglese che aveva visto in una guida turistica dall’Africa e la espose per la prima volta alla Exhibition Guild Cabinetmakers di Copenhagen.

Affascinato dalle sedie che un cineasta americano e sua moglie avevano usato nel loro safari africano, Kaare Klint si proponeva di trasformare l’archetipo del knockdown portatile in un design elegante per interni moderni

L’archetipo prevedeva giunti senza colla, assemblaggi privi di attrezzi e una costruzione intelligente che causava il serraggio delle articolazioni quando la sedia è in uso, aumentando la resistenza e la stabilità.

Ispirata alla sua antenata britannica, la sofisticata e leggera sedia di Klint è definita dal suo approccio sistematico, dall’artigianato raffinato, dalle proporzioni ben concepite e dai notevoli effetti materiali.

La sedia è realizzata in legno massello e presenta un sedile e uno schienale in tela o pelle. I braccioli sono prodotti in cuoio.

A catalogo Carl Hansen & Søn.

 

La sedia Safari di Kaare Klint per Carl Hansen & Søn

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