La sedia Model 45, insieme alla sedia Chieftain del 1949, è uno dei progetti più riconoscibili del maestro danese Finn Juhl.
Poco prima che Finn Juhl diventasse un nome famoso in tutto il mondo, ha debuttato con la sedia Model 45, realizzata in collaborazione con il maestro ebanista Niels Vodder, alla mostra del Cabinetmakers Guild del 1945.
La sedia Model 45 è la definizione di un vero capolavoro ed è diventata un simbolo del genio del design di Finn Juhl; è stata definita “la madre di tutte le sedie moderne” dal professore giapponese ed esperto di sedie Noritsugu Oda.
Questa sedia è stata una delle prime a liberarsi della tradizione: libera le aree imbottite della sedia, dalla sua struttura in legno (e per le sue incredibili curve).
Con la sedia Model 45, Finn Juhl ha creato un’elegante sedia con uno stile innovativo e per farlo ci ha lavorato per molti anni. Il risultato è una sedia pulita, forte ed elegante: una rivoluzione silenziosa.
Lo spazio tra il telaio e la seduta crea una leggerezza che, combinata con la sua forma organica e i dettagli sublimi, crea una bellezza unica. La sedia è anche estremamente confortevole e quindi piace in tutti i sensi.
La sedia Model 45 di Finn Juhl, funzionale e organica, racchiude alcune delle più belle peculiarità del design scandinavo: l’artigianato di qualità si ritrova nella forma del telaio e nel lusso dei materiali; la solida struttura in legno di noce è presente nelle linee pulite e nelle curve scultoree; la leggera inclinazione dello schienale, inoltre, favorisce il rilassamento mentre un sedile dolcemente imbottito assicura una comodità ottimale.
Finn Juhl ruppe la tradizione con la sua sedia n. 45, mettendo in mostra le forme organiche della struttura in legno.
Il risultato è una sedia distintiva e di charme, unica rispetto ai modelli precedenti. A differenza di molti suoi contemporanei, Juhl aveva una passione per tutto ciò che era stravagante e lussuoso.
La sedia Model 45, creò scalpore quando venne presentata e ha continuato a catturare l’attenzione da quel momento in poi.