Børge Mogensen e Hans J. Wegner, entrambi nati nel 1914, erano colleghi e amici; i due designer danesi hanno lavorato insieme ad una serie di progetti espositivi. Uno di questi fu l’Esposizione annuale della Corporazione di Copenaghen nel 1945, dove Mogensen e Wegner progettarono e presentarono “Una casa per il futuro“.
Il fulcro dello stand di Mogensen e Wegner è stato il soggiorno, in cui hanno presentato una nuova visione per l’arredamento leggero e funzionale.
Børge Mogensen, presentò in questa occasione il divano Spokeback (a catalogo Fredericia) che in realtà è un daybed e anche una chaise longue ibrida, con un lato incernierato.
Il divano spokeback con un lato che può essere abbassato da cinghie di cuoio caratteristiche, con il tempo divenne uno dei modelli più popolari di Børge Mogensen.
Il divano fu progettato nel 1945, ma la combinazione di un classico divano a due posti con lettino inglese e chaise long francese era troppo sofisticato per il gusto del dopoguerra e non entrò in produzione fino al 1963. Da allora è stato copiato all’infinito.
Il divano Spokeback materializza l’idea di Mogensen di un divano con un lato reclinabile, è stato originariamente esposto senza cuscini sullo schienale.
Successivamente fu sempre rappresentato con i cuscini, fissati con cinghie visibili alla struttura lignea.
La costruzione in legno visibile è tipica per Mogensen, e nella Collezione Spoke-back questo punto è particolarmente enfatizzato.
Il divano Spokeback è caratterizzato da un design senza pretese, le cui giunture sono estremamente sottili, tanto da richiedere una ispezione ravvicinata per vedere come le diverse parti sono fuse insieme.
La raffinatezza è nei dettagli.