Børge Mogensen (1914-1972) è stato uno dei designer più influenti del secolo scorso; i pezzi più famosi di Mogensen sono stati sviluppati durante la sua collaborazione e amicizia con Andreas Graversen, CEO di Fredericia.
Børge Mogensen è stato uno dei pionieri creando le basi per il design danese come cultura del design del mobile. La sua ambizione per tutta la vita era quella di creare mobili durevoli e utili che arricchissero la vita quotidiana delle persone, progettò mobili funzionali per tutte le parti della casa e della società.
L’ideale di Mogensen era di creare mobili con un’estetica sobria.
Credeva che i mobili dovessero creare un senso di tranquillità e avere un aspetto modesto che incoraggia le persone a vivere la loro vita senza pretese.
È stato acclamato per il suo senso magistrale dei materiali e delle proporzioni, e per la sua capacità di creare mobili belli e distintivi enfatizzando semplici linee orizzontali, verticali e superfici, il tutto nel tentativo di creare disegni estetici chiari e facili da produrre.
Mentre lavorava rigorosamente all’interno dei suoi dogmi autoimposti, il temperamento artistico di Mogensen lo portava spesso a infrangere le sue regole formali senza abbandonare l’intento originario.
Quindi i mobili di Mogensen possono essere descritti come modesti ma anche molto sicuri di sé, proprio come il loro creatore.
Nel corso della sua vita Mogensen è stata una delle voci più audaci nel dibattito critico sul design del mobile. Spesso ha criticato i suoi pari per aver rinunciato alla loro autenticità artistica a favore di mode miopi, ma ha sempre accolto con favore le innovazioni.
Mogensen preferiva lavorare su materiali naturali raffinati, ma rustici come il rovere massello, la pelle naturale, i tessuti in lana e i supporti in ottone.
Mogensen è stato un ebanista e designer di mobili alla Copenhagen School of Arts and Crafts prima di entrare nella scuola di design di mobili all’Accademia Reale di Belle Arti danese, dove è stato allievo di Kaare Klint, laureandosi nel 1941.
Durante la sua carriera Mogensen ha continuato a difendere gli ideali della progressione evolutiva del design che erano essenziali per la Scuola Klint, espandendo anche la tradizione. Contrariamente a Klint, Mogensen non si è ispirato solo ai tipi e ai mestieri tradizionali dell’ebanista, ma ha adattato i modelli pianificati per la produzione industriale.
Nel 1948 Mogensen partecipò al concorso internazionale di mobili del MoMA “mobili a basso costo” insieme al suo amico Hans J. Wegner. Tornato a casa in Danimarca, ispirato dalla mostra, ha sperimentato con gusci di compensato fondendo il movimento modernista internazionale con la sua identità di design. Anche Mogensen trovò ispirazione in arti e mestieri etnici, litografia e sculture in legno giapponesi.
Nel 1950, Mogensen aprì un ufficio di design privato, e poco dopo, nel 1952, iniziò a collaborare con il giovane architetto e imprenditore d’interni Andreas Graversen, che in seguito sarebbe diventato proprietario di Fredericia Furniture.
L’acquisizione di Fredericia da parte di Andreas Graversen nel 1955 segnò l’inizio di una partnership puramente professionale con Børge Mogensen. Nel corso degli anni, i due hanno sviluppato una forte amicizia, alimentata dal desiderio comune di creare mobili semplici e di alta qualità con un fascino estetico duraturo. Erano ugualmente dedicati e appassionati ai loro mestieri e la loro collaborazione era spesso capricciosa.
I pezzi più riconoscibili di Mogensen sono stati sviluppati per adattarsi al laboratorio di Fredericia.
Una ragione per la creatività immersiva di Mogensen in Fredericia è stata la capacità di Graversen di seguirlo nelle sue intenzioni e soddisfare costantemente le sue richieste intransigenti di qualità.
Fino ad oggi, Fredericia è il produttore principale dei mobili di Børge Mogensen. Le grandi esigenze di Graversen e Mogensen per qualità, funzionalità e senso del materiale sono ancora molto vive nel nostro approccio nello sviluppo di nuovi mobili oggi.
Tra le sue opere più rappresentative vi è la sedia J39, divenuta un classico del design dei mobili danesi, creata nel 1947 quando aveva 28 anni. Combinazione intramontabile e organica con struttura in legno massello e seduta in carta, la sedia J39 funziona perfettamente sia a complemento di un tavolo da pranzo che da salotto o ufficio.
Mogensen progettò la sedia originariamente per FDB, la Società cooperativa dei consumatori danesi, che scelse Mogensen come capo progettista nel 1939. La produzione di mobili della FDB iniziò negli anni ’40 e la loro idea principale era il design funzionalista e democratico per la gente, come questa sedia J39 che fu (ed é) un successo talmente grande tanto da guadagnare il soprannome “The People’s Chair“.