Il tavolo Guéridon, prodotto dal designer e ingegnere Jean Prouvé per l’Università di Parigi, è una dimostrazione convincente dei chiari principi strutturali tanto cari al designer.
A dimostrazione che i tavoli moderni non devono essere realizzati in acciaio e vetro, Prouvé offre una variazione sul linguaggio formale standard adottando il legno, un materiale naturale.
A Gueridon è stato dato anche un restyling da parte di Vitra; le gambe, i materiali e le superfici sono gli stessi del Tavolo Solvay, ma ha un diametro e un’altezza diversi.
Questo tavolo in legno è una variante del vocabolario del design di Prouvé, dal design architettonico, in un materiale naturale.
Disegnato nel 1950, spicca per la sua limpidezza strutturale e le brillanti soluzioni estetiche, una declinazione del linguaggio estetico di Prouve?, ricco di nozioni architettoniche.
Realizzato come già evidenziato, in legno il piano circolare poggia su tre solide gambe sagomate, convergenti verso il centro e connesse attraverso semplici elementi realizzati in lamiera d’acciaio di colore nero.
Arredo caratteristico della ricerca formale dell’architetto e designer, alla base del progetto il sistema costruttivo semplice e l’uso di materiali ridotti all’essenziale.
Prodotto da Vitra, Gueridon è disponibile in due misure di diametro e in diverse finiture: il piano è in rovere massello o in HDP ( laminato ad alta presione) con bordi in rovere impiallacciato. È proposto anche nella versione in legno scuro.
Il tavolo Guéridon di Jean Prouvé ha indicato la strada per i mobili nel periodo post-bellico. Il mix di forme angolari, legni duri lavorati e fissaggi di ispirazione industriale sono fedeli allo stile modernista della metà del secolo, creando un mobile funzionale che si adatta a una vasta gamma di spazi interni.