La storia di Wilde + Spieth risale al 1831. Allora, la falegnameria fatta da artigiani locali era il cuore della attività.
La qualità duratura è stata il punto focale sin dall’inizio dell’azienda. La storia dell’azienda inizia a cambiare quando alla fine degli anni ’40 mette a catalogo alcune opere del famoso architetto tedesco Egon Eiermann (1904-1970).
Egon Eiermann ha progettato sedie e tavoli iconici in stretta collaborazione con Wilde + Spieth, utilizzando il compensato e l’acciaio come materiali.
Il portafoglio prodotti dell’azienda è caratterizzato da opere che non impressionano solo in termini di stabilità e comfort, ma anche esteticamente.
Qualcosa di perfettamente dimostrato dalla sedia più conosciuta della società, la SE 68 il cui design intelligente ne fa una sedia polifunzionale attraente.
La sedia multiuso SE 68 è un classico tra le sedie della collezione Wild + Spieth. La versione SE 68 non è impilabile (ma c’è anche la versione impilabile), ha un telaio a quattro gambe in tubo di acciaio. Il sedile e lo schienale sono in multistrato impiallacciato in legno.
Formidabile, stabile e flessibile, è unica nel suo design minimalista e nel comfort di seduta.
L’obiettivo, di Egon Eiermann, era dare all’arredamento una “dimensione umana“, e chiunque si sia mai seduto sulla sua SE 68 sa che questo obiettivo è stato raggiunto.