Alla fine degli anni ’40, Marco Zanuso inizia la sua collaborazione con il produttore italiano Arflex. Insieme, innovano con una collezione di poltrone che entreranno di diritto nella storia del design internazionale.
Convinti che questi nuovi materiali saranno rivoluzionari creando un impatto reale sul risultato estetico, Marco Zanuso disegna per Arflex, una serie di pezzi che sono oggi gli emblemi del design moderno.
Tra questi la Lady Armchair (1951) che ha vinto la medaglia d’oro alla Triennale IX di Milano, il divano Sleep-o-matic (1951), la poltrona Martingale (1952) e la poltrona Fournie (1964).
Martingala è stata la prima poltrona sfoderabile e la prima ad utilizzare densità diverse del poliuretano a seconda delle varie sollecitazioni che la poltrona deve sostenere: una diversa densità quindi per lo schienale, per i braccioli e per la seduta.
Viene progettata da Marco Zanuso, applicando le tecniche di imbottitura con schiume poliuretaniche, mentre il molleggio è ottenuto con cinghie elastiche rinforzate. Premiata con la Medaglia d’oro alla X Triennale di Milano.
La caratteristica originale di questa poltrona è la forma continua e confortevole, dove lo schienale e il braccio non sono più divisi ma uguali. La struttura portante è deformabile ed elastica e si adatta ergonomicamente alla posizione della persona.